Cernusco: migliorie all'isola ecologica, cassoni e la pesa
Entro la fine del 2024 la discarica di Cernusco Lombardone riceverà un nuovo ammodernamento, dopo quello ultimato a inizio 2021. A illustrare le caratteristiche dell’intervento è stato l’assessore Andrea Passavanti ai membri della Consulta Ecologia, lunedì 17 luglio. Il progetto vale complessivamente 286.450 euro. Sarà finanziato dal PNRR, ha ricordato l’assessore, e svolto da Silea che ha aderito ad un bando raggruppando le richieste dei Comuni della Provincia di Lecco.
Da quanto relazionato da Passavanti, l’investimento servirà per dotare la piattaforma ecologica di una pesa (circa 44 mila euro), di un sistema per la lettura delle targhe (6 mila euro), di nuova cartellonistica (2 mila euro), del rifacimento della recinzione (15 mila euro), di un cancello pedonale (6.500 euro).
L'assessore Andrea Passavanti
I due importi più grossi riguardano però l’installazione di nuovi cassoni per 56 mila euro e per del distributore automatico dei sacchi per 49 mila euro. Per i cassoni alcuni sostituiranno i vecchi, altri saranno aggiunti, come quello per la raccolta separata del materiale tessile. Silea infatti, sempre con i fondi del PNRR, realizzerà con 5 milioni un impianto per il trattamento dei tessuti a Monticello Brianza.
Il presidente della Consulta Paolo Proserpio
Quanto al distributore automatico l’assessore ha spiegato che sarà posizionato fuori dall’ingresso dell’oratorio maschile, nei pressi del parcheggio, in corrispondenza del pannello elettrico comunale che trasmette gli avvisi. Il Comune provvederà peraltro a sostituire con risorse proprie il cartellone in quanto i pali sono corrosi.
Passavanti ha spiegato che il nuovo distributore automatico dei sacchi si aggiunge a quello collocato di recente all’angolo tra via degli Alpini e via Monza. La scelta è ricaduta su via Lecco in quanto è vicino all’Ufficio tecnico che potrà prestare supporto a chi avrà difficoltà ad utilizzare il sistema automatico. È stato verificato inoltre che sia vicino ad una presa di corrente e facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta. Non secondario il fatto che sia anche vicino ad un parcheggio.
Rodolfo Cogliati della Consulta Ecologia si è dimostrato scettico sull’opportunità di aggiungere un altro distributore automatico, che avrà un canone annuale di gestione evitabile. Sarebbe come pagare 3 euro a sacco, ha sostenuto. La Consulta si è spaccata su questo aspetto. Anche il vice presidente Mario Sirio Levati ha espresso delle titubanze.
Ciò che non è emerso però è che, stando agli atti approvati dalla Giunta, i distributori automatici da progetto saranno addirittura due. Si legge infatti: “Per il Comune di Cernusco Lombardone il quadro economico prevede la fornitura e l’installazione di due distributori di sacchetti di dimensioni doppie rispetto a quelli tradizionali, consentendo di erogare 1000 sacchetti. Oltre ai costi di fornitura sono compresi i costi del software applicativo per il rilevamento dei dati dei distributori di sacchetti e dell’ecostazione informatizzata”. Il costo di gestione è di 2.100 euro (IVA esclusa) per ogni distributore. Prevede da parte di Silea lo stoccaggio dei sacchi, l’assistenza tecnica e la manutenzione ordinaria dei distributori. In caso di atti vandalici, i costi saranno invece in carico al Comune. Onere dell’Ente comunale saranno anche l’acquisto dei sacchi, i costi per il basamento, per la predisposizione dell’allaccio e per i consumi elettrici.
A proposito della discarica, dalla Consulta è stato chiesto come mai non sia più possibile portare i rifiuti che abitualmente si gettano fuori casa per la raccolta porta a porta. Un servizio che sarebbe utile ad esempio quando si deve partire per le ferie, ha puntualizzato Alberto Centemero. Una soluzione sarebbe la dotazione di una casetta ecologica. Nel contratto di servizio che aveva sottoscritto il Comune di Cernusco con Silea prevedeva proprio l’installazione di una casetta ecologica. Con la delibera di Giunta del 30 giugno scorso è stata stralciata proprio questa possibilità, andando a sostituire il vecchio contratto di servizio con una nuova versione integrativa. Eppure ci sono altri Comuni – come Calco ed Airuno – che proprio tramite lo stesso bando del PNRR si doteranno di una casetta ecologica.
Il presidente della Consulta Paolo Proserpio ha chiesto se sia possibile formulare delle modifiche al progetto. L’assessore Passavanti si è dimostrato fiducioso che delle modifiche possano essere accettate.
Dalla Consulta è stata ribadita la proposta di dotare il Comune di un ecocompattatore per la plastica. Potrebbe essere posto o alla discarica o fuori dalle scuole, come parte integrante di un progetto di educazione ambientale dell’istituto. Sarebbe inoltre un modo per ridurre il volume di plastica del sacco viola che viene ritarato ogni quindici giorni a Cernusco. L’assessore ha preso nota, promettendo di informarsi e puntualizzato che il costo dovrebbe essere di circa 15 mila euro.
Passavanti ha sostenuto infine che potrebbero essere coperte dal bando PNRR anche le spese per gli interventi realizzati alla discarica dal 2019 in avanti. In tal caso rientrerebbero anche i precedenti lavori di ammodernamento che si sono svolti a inizio 2021 (e che i Comuni di Osnago e Cernusco stanno ancora ripagando a Silea a rate per otto anni complessivi). La riqualificazione aveva portato nuovi cassoni, un sistema di videosorveglianza, un nuovo sistema di ingresso, il rifacimento del gabbiotto dell’operatore ecologico e della recinzione, l’installazione di alcuni pali della luce. Dagli atti approvati dalla Giunta il 30 giugno non si menziona la copertura di alcuno di questi costi.
Da quanto relazionato da Passavanti, l’investimento servirà per dotare la piattaforma ecologica di una pesa (circa 44 mila euro), di un sistema per la lettura delle targhe (6 mila euro), di nuova cartellonistica (2 mila euro), del rifacimento della recinzione (15 mila euro), di un cancello pedonale (6.500 euro).
L'assessore Andrea Passavanti
I due importi più grossi riguardano però l’installazione di nuovi cassoni per 56 mila euro e per del distributore automatico dei sacchi per 49 mila euro. Per i cassoni alcuni sostituiranno i vecchi, altri saranno aggiunti, come quello per la raccolta separata del materiale tessile. Silea infatti, sempre con i fondi del PNRR, realizzerà con 5 milioni un impianto per il trattamento dei tessuti a Monticello Brianza.
Il presidente della Consulta Paolo Proserpio
Quanto al distributore automatico l’assessore ha spiegato che sarà posizionato fuori dall’ingresso dell’oratorio maschile, nei pressi del parcheggio, in corrispondenza del pannello elettrico comunale che trasmette gli avvisi. Il Comune provvederà peraltro a sostituire con risorse proprie il cartellone in quanto i pali sono corrosi.
Passavanti ha spiegato che il nuovo distributore automatico dei sacchi si aggiunge a quello collocato di recente all’angolo tra via degli Alpini e via Monza. La scelta è ricaduta su via Lecco in quanto è vicino all’Ufficio tecnico che potrà prestare supporto a chi avrà difficoltà ad utilizzare il sistema automatico. È stato verificato inoltre che sia vicino ad una presa di corrente e facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta. Non secondario il fatto che sia anche vicino ad un parcheggio.
Rodolfo Cogliati della Consulta Ecologia si è dimostrato scettico sull’opportunità di aggiungere un altro distributore automatico, che avrà un canone annuale di gestione evitabile. Sarebbe come pagare 3 euro a sacco, ha sostenuto. La Consulta si è spaccata su questo aspetto. Anche il vice presidente Mario Sirio Levati ha espresso delle titubanze.
Ciò che non è emerso però è che, stando agli atti approvati dalla Giunta, i distributori automatici da progetto saranno addirittura due. Si legge infatti: “Per il Comune di Cernusco Lombardone il quadro economico prevede la fornitura e l’installazione di due distributori di sacchetti di dimensioni doppie rispetto a quelli tradizionali, consentendo di erogare 1000 sacchetti. Oltre ai costi di fornitura sono compresi i costi del software applicativo per il rilevamento dei dati dei distributori di sacchetti e dell’ecostazione informatizzata”. Il costo di gestione è di 2.100 euro (IVA esclusa) per ogni distributore. Prevede da parte di Silea lo stoccaggio dei sacchi, l’assistenza tecnica e la manutenzione ordinaria dei distributori. In caso di atti vandalici, i costi saranno invece in carico al Comune. Onere dell’Ente comunale saranno anche l’acquisto dei sacchi, i costi per il basamento, per la predisposizione dell’allaccio e per i consumi elettrici.
A proposito della discarica, dalla Consulta è stato chiesto come mai non sia più possibile portare i rifiuti che abitualmente si gettano fuori casa per la raccolta porta a porta. Un servizio che sarebbe utile ad esempio quando si deve partire per le ferie, ha puntualizzato Alberto Centemero. Una soluzione sarebbe la dotazione di una casetta ecologica. Nel contratto di servizio che aveva sottoscritto il Comune di Cernusco con Silea prevedeva proprio l’installazione di una casetta ecologica. Con la delibera di Giunta del 30 giugno scorso è stata stralciata proprio questa possibilità, andando a sostituire il vecchio contratto di servizio con una nuova versione integrativa. Eppure ci sono altri Comuni – come Calco ed Airuno – che proprio tramite lo stesso bando del PNRR si doteranno di una casetta ecologica.
Il presidente della Consulta Paolo Proserpio ha chiesto se sia possibile formulare delle modifiche al progetto. L’assessore Passavanti si è dimostrato fiducioso che delle modifiche possano essere accettate.
Dalla Consulta è stata ribadita la proposta di dotare il Comune di un ecocompattatore per la plastica. Potrebbe essere posto o alla discarica o fuori dalle scuole, come parte integrante di un progetto di educazione ambientale dell’istituto. Sarebbe inoltre un modo per ridurre il volume di plastica del sacco viola che viene ritarato ogni quindici giorni a Cernusco. L’assessore ha preso nota, promettendo di informarsi e puntualizzato che il costo dovrebbe essere di circa 15 mila euro.
Passavanti ha sostenuto infine che potrebbero essere coperte dal bando PNRR anche le spese per gli interventi realizzati alla discarica dal 2019 in avanti. In tal caso rientrerebbero anche i precedenti lavori di ammodernamento che si sono svolti a inizio 2021 (e che i Comuni di Osnago e Cernusco stanno ancora ripagando a Silea a rate per otto anni complessivi). La riqualificazione aveva portato nuovi cassoni, un sistema di videosorveglianza, un nuovo sistema di ingresso, il rifacimento del gabbiotto dell’operatore ecologico e della recinzione, l’installazione di alcuni pali della luce. Dagli atti approvati dalla Giunta il 30 giugno non si menziona la copertura di alcuno di questi costi.
M.P.