Merate: scorribande di moto inquinanti e rumorose. Ma sollecitato, il Comune tace

E' solo una delle tante lamentele che arrivano da più parti di Merate. E purtroppo pare proprio che riportare un po' di ordine e disciplina in questa città sia impossibile. In altra parte del giornale raccontiamo come con un terzo degli agenti di polizia locale di Merate, l'intercomunale di Brivio-Olgiate-Calco riesca a garantire ben tre pattugliamenti serali/notturni. Un accordo combinato con la Stazione e la Compagnia Carabinieri, a sua volta, consente di assicurare un accettabile controllo del territorio. A Merate invece no. Non è chiaro se ci sia una politica improntata a lasciar fare oppure se il Comandante della P.L. non riesca proprio a riorganizzare gli uomini e garantire almeno un controllo serrato tra venerdì e domenica. Eppure, soprattutto d'estate il problema degli schiamazzi notturni è molto sentito e in qualche caso l'impunità rischia di generare una forte reazione. Ancora una volta, quindi invitiamo il sindaco Massimo Augusto Panzeri e il comandante della polizia locale Davide Fortunato Mondella a porre al centro il tema dell'ordine pubblico. Con l'auspicio che queste note siano a conoscenza anche del signor Prefetto che rappresenta l'autorità provinciale di pubblica sicurezza. 
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Il comandante Davide Mondella e il sindaco Massimo Panzeri

Lettera aperta al sindaco Panzeri

Egregio Sindaco Panzeri, quotidianamente siamo costretti a subire l’andirivieni assordante di motorini a due tempi anche privi di marmitta che scorrazzano a tutte le ore del giorno e e della notte per le arterie, le piazze e le viuzze del centro storico delle città che amministra. Siamo a Merate da meno di un anno e subito nel primo mese abbiamo costatato questo strano incivile fenomeno che non esiste nelle grandi città da dove provenivamo: FARE I BULLI SU DUE RUOTE. Le moto esistono anche nelle grandi città e forse anche di più, solo che non fanno questo baccano ridicolo poiché c’è maggior rispetto del prossimo e perché i vigili urbani non tollererebbero tale puerile comportamento. Interverrebbero con sanzioni salate. Sin dai primi mesi ho segnalato a voce il problema ai vigili del comune. “Sono ragazzi”, mi è stato risposto. Oppure: “Non li vediamo”, quando prima dei lavori di fronte alla sede comunale, quelli degli “anni della stupidera” soggiornavano proprio lì di fronte ai loro uffici. Ho mandato quindi una email nel cuore della notte esasperata dal baccano snervante. Mi è stato risposto: “Ricevuto”. Ho inviato poi un’ulteriore email senza mai ricevere nemmeno una risposta di cortesia. Questi bambocci che si fanno grandi così, procurano rumori illegittimi. Perché uno nella propria casa è costretto a tenere le finestre chiuse se sta lavorando, guardando la tv o riposando? E dove sono i loro genitori? Dove è finito il loro compito educativo? Serve solo ostentare? Oltre all’inquinamento acustico, c’è poi l’inquinamento ambientale. I motorini a due tempi sono veicoli con un funzionamento sporco. Sono andati scomparendo nelle città per via dei gas inquinanti e per la presenza di incombusti e di olio in sospensione nello scarico, entrambi molto tossici. Il 2T è rumoroso anche con la marmitta non truccata per la presenza dell’espansione. Figuriamoci senza. Ma perché i residenti di questa bella cittadina devono respirare simili schifezze? Mi risulta che ci siano state altre lamentele a questo riguardo. E mi risulta che Merate indossi la maglia nera per la qualità dell’aria secondo i dati di Arpa Lombardia. Qual è la sua politica ambientale, egregio sindaco? Distinti saluti,
Residenti di viale Cornaggia 
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