Paderno: aperto il ponticello in via Marconi, realizzato da RFI
È stato aperto nel primo pomeriggio di martedì 11 luglio il ponticello pedonale e ciclabile posto sopra la ferrovia in via Marconi. A seguito della riprogettazione e la conseguente chiusura del cantiere da parte di RFI, che a febbraio aveva avviato la posa del manufatto, i lavori sono finalmente terminati e ad oggi il passaggio è completamente agibile.
Immediatamente sono sorti dubbi e polemiche da parte di alcuni cittadini padernesi riguardo l’aspetto, il costo e l’effettiva utilità di questa opera. L’assessore ai lavori pubblici Valentino Casiraghi ha chiarito che il comune non ha versato nessuna quota per la realizzazione di questo collegamento, che affiancando lo stretto cavalcavia che privilegiava il transito veicolare, permette uno spostamento in totale sicurezza a pedoni e ciclisti. Il costo di esecuzione è stato coperto dalla somma dovuta al comune da parte di RFI per l’occupazione prolungata dell’area circostante il cimitero durante il periodo di ristrutturazione del ponte San Michele. Per quanto riguarda l’altezza delle sponde e l’estetica complessiva della costruzione l’assessore ha spiegato che la progettazione ha rispettato i requisiti di sicurezza ferroviaria e le disposizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che hanno dettato l’aspetto finale della struttura.
L’accordo, che era stato preso con RFI all'epoca dell'amministrazione Rotta e che l'attuale sindaco Gianpaolo Torchio ha portato a termine, ha ottenuto inoltre la progettazione di un secondo ponte pedonale tra Cascina Maria e Via Garibaldi/Mazzini che permetterà “la facilitazione del transito pedonale e ciclabile al centro del paese. Sarà il proseguimento di questo progetto di viabilità leggera che sta molto a cuore all’amministrazione” ha dichiarato il primo cittadino. Nei prossimi mesi verranno discussi i dettagli per il compimento di questo prossimo intervento di riqualificazione che insieme ai lavori di Via Manzoni e Via Roma renderanno ancora più vivibile il cuore del paese.
Immediatamente sono sorti dubbi e polemiche da parte di alcuni cittadini padernesi riguardo l’aspetto, il costo e l’effettiva utilità di questa opera. L’assessore ai lavori pubblici Valentino Casiraghi ha chiarito che il comune non ha versato nessuna quota per la realizzazione di questo collegamento, che affiancando lo stretto cavalcavia che privilegiava il transito veicolare, permette uno spostamento in totale sicurezza a pedoni e ciclisti. Il costo di esecuzione è stato coperto dalla somma dovuta al comune da parte di RFI per l’occupazione prolungata dell’area circostante il cimitero durante il periodo di ristrutturazione del ponte San Michele. Per quanto riguarda l’altezza delle sponde e l’estetica complessiva della costruzione l’assessore ha spiegato che la progettazione ha rispettato i requisiti di sicurezza ferroviaria e le disposizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che hanno dettato l’aspetto finale della struttura.
L’accordo, che era stato preso con RFI all'epoca dell'amministrazione Rotta e che l'attuale sindaco Gianpaolo Torchio ha portato a termine, ha ottenuto inoltre la progettazione di un secondo ponte pedonale tra Cascina Maria e Via Garibaldi/Mazzini che permetterà “la facilitazione del transito pedonale e ciclabile al centro del paese. Sarà il proseguimento di questo progetto di viabilità leggera che sta molto a cuore all’amministrazione” ha dichiarato il primo cittadino. Nei prossimi mesi verranno discussi i dettagli per il compimento di questo prossimo intervento di riqualificazione che insieme ai lavori di Via Manzoni e Via Roma renderanno ancora più vivibile il cuore del paese.
I.Bi.