Merate: un orto che aggrega e regala frutti speciali. È la realtà di Volontaria-Mente
A Merate, più in particolare nella frazione Brugarolo, c’è un’organizzazione di volontariato che da anni accoglie e si prende cura di persone colpite da disagio mentale, proponendo attività e laboratori in modo da favorire il loro reinserimento sociale. Si tratta di Volontaria-Mente Odv, realtà con sede in via Fermi che nel fine settimana del 14 e 15 luglio è stata presente con il proprio gazebo in centro a Merate e Imbersago.
In piazza Prinetti gli utenti che frequentano la sede hanno esposto il frutto della loro passione e del loro impegno, ovvero le verdure dell’orto di cui si prendono cura. I passanti, con offerte libere a partire da cinque euro, hanno potuto prendere deliziosi sacchi di patate, zucchine, melanzane e cipolle coltivate al 100% in modo naturale, zucche arancioni, enormi fiori di zucchina e manciate di basilico, salvia e rosmarino.
L’orto di Volontaria-Mente si trova sul retro della sede di Brugarolo, in un bel giardino che viene curato dagli utenti stessi, con il prezioso aiuto dei 20 volontari che a rotazione frequentano la sede.
“Sono cinque anni che lo facciamo” racconta Paolo Murgia, volontario responsabile proprio dell’orto. “Abbiamo iniziato gradualmente, con una piccola parte di terra, poi anno dopo anno ci siamo allargati, ampliando anche il numero di ortaggi coltivati”. Con il tempo la realtà ha ricevuto in dono attrezzature come l’impianto di irrigazione e, proprio recentemente, anche una struttura che sostiene una rete antigrandine. Tutti gli anni invece, a inizio stagione, un’azienda agricola ara e concima (solo con letame) il terreno.
“Le piantine ci vengono donate da un vivaio, mentre alcune piante siamo noi a farle crescere partendo direttamente dal seme” ha continuato Paolo .“I ragazzi vengono qui e se ne prendono cura tutti i giorni. Alcuni di loro hanno anche ‘adottato’ singole piante, mettendo un cartello con il loro nome”. L’orto però è solo una delle svariate attività che vengono proposte nella sede di Volontaria-Mente. “I nostri volontari, che hanno una preparazione, tengono laboratori di musica, teatro, pittura, disegno e modellistica” ha spiegato Marcello Ripamonti, presidente dell’organizzazione di volontariato dal 2020. “Il fine di tutte queste attività è che gli utenti trovino sicurezza nelle loro capacità, questo è molto importante. Serve anche per abbattere lo stigma che purtroppo la società ha ancora nei confronti di ragazzi con disago mentale. Purtroppo ogni esperienza negativa è dolorosa per loro, che invece hanno bisogno di essere visti come persone qualunque, per questo lavoriamo facendo in modo che diventino sempre più sicuri di sé stessi”.
Sempre per lavorare su questo concetto, recentemente Volontaria-Mente è entrata in contatto con la pizzeria Circolo 89 di Osnago, che ha accolto i ragazzi in qualità di camerieri per alcune sere. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 19 luglio, quando i ragazzi serviranno pizza a tutti.
Da questa mattina Volontaria-Mente è presente al mercatino dell’antiquariato di Imbersago con il proprio gazebo. Saranno in vendita oggetti che sono stati donati alla realtà sociale.
I ragazzi e i volontari in piazza Prinetti
In piazza Prinetti gli utenti che frequentano la sede hanno esposto il frutto della loro passione e del loro impegno, ovvero le verdure dell’orto di cui si prendono cura. I passanti, con offerte libere a partire da cinque euro, hanno potuto prendere deliziosi sacchi di patate, zucchine, melanzane e cipolle coltivate al 100% in modo naturale, zucche arancioni, enormi fiori di zucchina e manciate di basilico, salvia e rosmarino.
L’orto di Volontaria-Mente si trova sul retro della sede di Brugarolo, in un bel giardino che viene curato dagli utenti stessi, con il prezioso aiuto dei 20 volontari che a rotazione frequentano la sede.
I ragazzi di Volontaria-Mente e il loro orto
“Sono cinque anni che lo facciamo” racconta Paolo Murgia, volontario responsabile proprio dell’orto. “Abbiamo iniziato gradualmente, con una piccola parte di terra, poi anno dopo anno ci siamo allargati, ampliando anche il numero di ortaggi coltivati”. Con il tempo la realtà ha ricevuto in dono attrezzature come l’impianto di irrigazione e, proprio recentemente, anche una struttura che sostiene una rete antigrandine. Tutti gli anni invece, a inizio stagione, un’azienda agricola ara e concima (solo con letame) il terreno.
“Le piantine ci vengono donate da un vivaio, mentre alcune piante siamo noi a farle crescere partendo direttamente dal seme” ha continuato Paolo .“I ragazzi vengono qui e se ne prendono cura tutti i giorni. Alcuni di loro hanno anche ‘adottato’ singole piante, mettendo un cartello con il loro nome”. L’orto però è solo una delle svariate attività che vengono proposte nella sede di Volontaria-Mente. “I nostri volontari, che hanno una preparazione, tengono laboratori di musica, teatro, pittura, disegno e modellistica” ha spiegato Marcello Ripamonti, presidente dell’organizzazione di volontariato dal 2020. “Il fine di tutte queste attività è che gli utenti trovino sicurezza nelle loro capacità, questo è molto importante. Serve anche per abbattere lo stigma che purtroppo la società ha ancora nei confronti di ragazzi con disago mentale. Purtroppo ogni esperienza negativa è dolorosa per loro, che invece hanno bisogno di essere visti come persone qualunque, per questo lavoriamo facendo in modo che diventino sempre più sicuri di sé stessi”.
Sempre per lavorare su questo concetto, recentemente Volontaria-Mente è entrata in contatto con la pizzeria Circolo 89 di Osnago, che ha accolto i ragazzi in qualità di camerieri per alcune sere. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 19 luglio, quando i ragazzi serviranno pizza a tutti.
Da questa mattina Volontaria-Mente è presente al mercatino dell’antiquariato di Imbersago con il proprio gazebo. Saranno in vendita oggetti che sono stati donati alla realtà sociale.
E.Ma.