Calco: sugli acquisti del comune

Immagina… puoi”.. si potrebbe sintetizzare con questa frase il monologo del Sindaco Motta, durante il Consiglio comunale tenutosi ieri sera, per motivare (giustificare) la scelta dell’amministrazione comunale di proseguire nella “grande” opera di riqualificazione del comparto di Via Italia. In tutta franchezza ho qualche difficoltà a condividere “il sogno” del Sindaco, ma presumo possa essere uno dei miei tanti limiti, preferire la realtà. In sostanza, salvo mio errore, i cittadini avranno l’onere di ripagare un mutuo da euro 636.000,00 ca finalizzato all’acquisto di un capannone in disuso da anni e sul quale, per ovvie ragioni, dovranno essere effettuati degli interventi di messa in sicurezza, fra i quali, uno su tutti, la rimozione delle coperture in eternit. Circa l’utilizzo dell’immobile, mi sembra di capire che al momento, l’unica destinazione certa (leggasi priorità), sia quella di fornire uno spazio coperto ai mezzi del Comune; anche se non mi pare che il parco auto necessiti di un così ampio spazio (1800 mq ca) In subordine il capannone potrebbe accogliere un mercato al coperto (forse??), la biblioteca (forse??), centro del riuso (forse??) Inoltre, ad oggi, mi sembra che il Sindaco non si sia mai soffermato a fornire dettagli più “concreti” circa la pubblica utilità di questo progetto. Un ulteriore collegamento con gli uffici comunali che, ad oggi sono già raggiungibili dalla Via Italia? Alleggerire il traffico sulla via come per la bretella di Via Trento? Da residente non mi pare che il traffico sia diminuito in questi mesi. Eliminare i parcheggi già esistenti per spostarli in un unico spazio? La modalità di accesso ai nuovi parcheggi come verrà regolamentata? L’apertura sarà h24 o a tempo? Se chi in serata volesse fermarsi in paese per mangiare un gelato, troverebbe il parcheggio aperto? Ritengo che per un progetto del genere, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto coinvolgere i cittadini ed essere disposta a valutare anche soluzioni alternative, ma evidentemente è più opportuno agire in modo del tutto arbitrario. Inoltre mi pare che ci siano altre criticità da dover gestire (viabilità della Via Ghilanzoni, curva/rotonda Sport, gli allagamenti di via Italia/largo Pomeo durante i temporali), ma evidentemente per il Sindaco non è il caso di investirci tempo e risorse. Spesso abbiamo sentito dire che chi è chiamato ad amministrare il bene pubblico dovrebbe farlo con la diligenza del buon padre di famiglia… beh.. forse per i cittadini di Calco sarebbe meglio essere orfani.
S.V.
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