Merate: indennità di carica Altri 71mila per 2° semestre
Con determina nr.43 il responsabile del servizio finanziario e personale, Daniele Forte, ha impegnato la somma necessaria per la maggiore indennità agli amministratori comunali di Merate e ai membri del Consiglio per il secondo semestre 2023.
La normativa nazionale ha preso a riferimento l’indennità del presidente di Regione su cui calcolare il compenso del sindaco che per le città tra 10 e 50mila abitanti era pari al 30%. Con successivi adeguamenti i compensi sono saliti dal 2022. Ultimo “scatto” il 2024.
Il Sindaco di Merate partiva a 3.098,74 euro. Con lo “scatto” del 2023 il compenso è salito a 3.752,26 euro mensili. Ma essendo Massimo Panzeri un lavoratore dipendente la somma va calcolata al 50%, quindi si parte da una base di 1.876,13 euro che, per effetto di maggiorazioni e riduzioni si arriva ad una indennità netta di circa 1.314 euro mensili. Diverso il calcolo per il vice sindaco il cui compenso segue quello del sindaco in percentuale pari al 55%. Tuttavia essendo Giuseppe Procopio un libero professionista non subisce la pesante decurtazione della metà del compenso per cui partendo da una base di 1.704 euro, salita nel 2023 a 2.063 euro arriva a percepire una indennità netta di circa 1.450 euro.
Quanto agli assessori, lavoratori autonomi o liberi professionista, l’indennità partiva da 1.394 euro, salita nel 2023 a 1.688 per arrivare tra maggiorazioni e riduzione a circa 1.180 euro netti/mese.
La determina del dottor Forte integra l’impegno di spesa d’inizio d’anno attribuendo un maggior costo per l’Ente di 71.452,91 euro di cui per sindaco, vice sindaco e assessori 64.164 più Irap per 5.453,91 euro e per i membri del Consiglio comunale 1.250 euro più Irap 60 euro.
Integrazione impegno di spesa totale quindi 71.452,91 euro per il secondo semestre 2023.