Scuola di Spiazzo

Ho letto delle riunioni e le mobilitazioni per la scuola di Spiazzo. Mi sembran la metafora del perché l'Italia è in caduta libera. Volete mettere pannelli solari nel tetto di un capannone? Chiedete alla commissione paesaggistica perché "rovinano il panorama a cui siamo abituati". Volete sostituire persiane rovinate? Chiedete a comune, belle arti, ente parco etc...etc... E di sicuro ci saranno osservazioni. Volete rinnovare un brutto parcheggio e trasformarlo in una piazza? comitati locali si opporranno. A Spiazzo c'è un brutto palazzo abbandonato da 40 anni. Cade a pezzi. Non ha nessuna utilità. Facciamo una buona cosa una volta tanto, facciamolo tornare a prato libero che la natura si riprenda gli spazi. Voglion metterci un info point? E sia, purché con meno cubature. Niente. Tutti, dopo che per 40 anni nessuno se ne è interessato *perché non ce ne è motivo*, *non serve a nulla ed è brutto*, iniziano a dire "ma ci sono legato affettivamente. Lasciatelo sì". Ma siete seri?? Mamma mia, legati ad un passato idealizzato come oro, quando in realtà manco lo era. Oltre ad essere passato. Sta crollando, è brutto, tiratelo giù. Se ormai la popolazione è così contraria al cambiamento che protesta pure contro le ristrutturazioni di edifici brutti, senza importanza, cadenti, in periferia, non lamentatevi se dei nostri giovani abbiam 200 mila. 
Luca
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