Risposta al Sig. Lanfranco Consonni

Buongiorno, mi è sempre piaciuto il confronto fra persone civili, anche se la si pensa in modo diverso. Un piccolo seme di condivisione può sempre germogliare. Mi piace farlo con Lei perchè il suo compianto papà è stato per un certo (doloroso) periodo, parte della nostra famiglia. Ha infatti curato con amore e dedizione la mia mamma negli ultimi mesi della sua vita. Questa però è un'altra storia. Anche il suo papà faceva parte del corollario di gioielli sottrattoci, come Lei ha ben letto fra le mie righe. Non voglio a questo punto entrare in meandri politici. Non potrei. Troppo anziana e troppo ignorante in materia. Faccio parte unicamente dei tanti meratesi non rincoglioniti e volevo puntualizzare, senza tante riflessioni, qualche punto, per poi non parlarne più. Voglio godermi ancora un futuro roseo, quello che non si vede a Merate, neanche col binocolo nelle giornate più limpide, dal davanzale della finestra dove sto affacciata quale meratese DOC...... a criticare si in piena libertà di diritto. Per raggiunti limiti di età, mi hanno prescritto lenti multifocali che mi fanno vedere benissimo dal mio davanzale e, mi spiace per Lei, per mancanza di fiducia e latitanze di capacità e competenze, non vedo persone da votare per il 2024. I precedenti voti sono stati , come Lei sa benissimo, buttati al macero molto prima della fine di questo mandato. E allora, sig. Consonni, Lei che bazzica cosi bene i corridoi che contano, lo faccia per noi mettendo, magari, finalmente carte giuste e un asse vincente. Prima però ascolti le proteste, le lamentele e tutti i perchè dei meratesi che non stanno alle finestre per niente. Dal momento che hanno sprecato voti vi osservano e vi giudicano tutti. E non importa se a Merate arriverà il Podestà. Certamente non se ne farà un baffo nè di MOL nè del suo Direttore. Gli unici che si sono battuti allo stremo per tutti noi. Da parte sua, sig. Consonni, solo riflessioni e tante belle parolone che a noi, sinceramente, quelle sì ci stanno facendo un baffo. Cordialmente la saluto.
Pierangela
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