Merate: Paolo Previtali in cima allo Stelvio con la sua bicicletta E sale sul primo gradino di categoria
Si è svolta domenica 9 luglio la 38° edizione della Re Stelvio Mapei, una manifestazione che da Bormio porta lungo 21 chilometri in salita al Passo dello Stelvio. Il percorso può essere affrontato a piedi o in bicicletta, in forma agonistica o non competitiva indipendentemente dalla propria capacità fisica. L’evento ha infatti lo scopo di rendere lo “Stelvio x tutti” unendo i partecipanti nell’amore per lo sport.
Tra i 407 ciclisti iscritti il meratese Paolo Previtali classe 1963, campione italiano nel 2018 della FCI Montagna Amatori, che per la nona volta ha preso parte a questa competizione guadagnando la prima posizione nella sua categoria M7 (nati tra il 1959 e il 1963) e la 46° nella classifica generale. 1533 metri di dislivello coperti in 1 ora e 19 minuti mantenendo una media di 15,752 chilometri all’ora, un tempo meritevole “contando che la metà dei classificati prima di me aveva meno di 30 anni e che nel 2009 ero riuscito a completare questa gara in 1 ora e 8 minuti posso ritenermi soddisfatto” ha commentato l’atleta. Risultato favorito inoltre dalle perfette condizioni climatiche che hanno garantito una giornata limpida e soleggiata, priva di quella foschia e freddo che ha caratterizzato le edizioni precedenti. Ciò che fa tornare Previtali a questo incontro non è solamente la possibilità di mettersi alla prova tra scenari mozzafiato, ma è soprattutto “l’atmosfera che si crea e si respira, lo stare insieme ad altre persone accomunate dalle stesse passioni e dalla voglia di mettersi in gioco”.
Il meratese ha iniziato nel 2007 ad interessarsi alle gare in salita, partecipando in quell’anno proprio alla sua prima Re Stelvio Mapei, ed ha continuato a pedalare con il team ciclistico Breviario di Bonate Sopra. Prossimo obiettivo per il ciclista una serie di corse più brevi per conquistare i “trofei scalatore” tra i monti bergamaschi.
Tra i 407 ciclisti iscritti il meratese Paolo Previtali classe 1963, campione italiano nel 2018 della FCI Montagna Amatori, che per la nona volta ha preso parte a questa competizione guadagnando la prima posizione nella sua categoria M7 (nati tra il 1959 e il 1963) e la 46° nella classifica generale. 1533 metri di dislivello coperti in 1 ora e 19 minuti mantenendo una media di 15,752 chilometri all’ora, un tempo meritevole “contando che la metà dei classificati prima di me aveva meno di 30 anni e che nel 2009 ero riuscito a completare questa gara in 1 ora e 8 minuti posso ritenermi soddisfatto” ha commentato l’atleta. Risultato favorito inoltre dalle perfette condizioni climatiche che hanno garantito una giornata limpida e soleggiata, priva di quella foschia e freddo che ha caratterizzato le edizioni precedenti. Ciò che fa tornare Previtali a questo incontro non è solamente la possibilità di mettersi alla prova tra scenari mozzafiato, ma è soprattutto “l’atmosfera che si crea e si respira, lo stare insieme ad altre persone accomunate dalle stesse passioni e dalla voglia di mettersi in gioco”.
Il meratese ha iniziato nel 2007 ad interessarsi alle gare in salita, partecipando in quell’anno proprio alla sua prima Re Stelvio Mapei, ed ha continuato a pedalare con il team ciclistico Breviario di Bonate Sopra. Prossimo obiettivo per il ciclista una serie di corse più brevi per conquistare i “trofei scalatore” tra i monti bergamaschi.
I.Bi.