Tappa dopo tappa, ecco la carovana di ''Suoni Mobili''

Organizzato da Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa
Greppi, quest’anno il festival musicale “Suoni Mobili” brilla per la durata-record (fno al 15
agosto) e la presenza sempre più diversifcata sui territori: oltre alle tradizionali province di Monza e
Lecco, si concentra infatti in modo signifcativo sulla sponda comasca del Lario e si “incrocia”,
ibridandosi, con la rassegna “Milano la città che sale-Nuovi rituali urbani” (tra i progetti vincitori del
bando “Milano è viva nei quartieri”). Rispetto al passato, il cartellone di “Suoni Mobili” è ancora più
ricco, con la presenza di nomi prestigiosi (uno su tutti: Antonella Ruggiero), talenti in grande
ascesa e artisti emergenti. La manifestazione curata da Saul Beretta, mente creativa di
Musicamorfosi, propone, come sempre, musiche e interpreti provenienti da ogni angolo del mondo,
capaci di coinvolgere il pubblico nel profondo. Ecco una miniguida con gli appuntamenti in
programma da lunedì 10 a domenica 16 luglio (tutti a ingresso libero con libera donazione). 
La terza settimana della nuova edizione di “Suoni Mobili” inizia lunedì 10 luglio a Barzanò
(Lc) con un aperitivo “culturale” portoghese (ore 20.30) e, a seguire, il concerto del duo In.Dia,
composto da Hugo Gamboias (chitarra portoghese) e Diogo Passos (chitarra classica) e completato
da Davide Scaccianoce (voce recitante) presso PeregoLibri. I due chitarristi si propongono di
ampliare la gamma espressiva di possibilità dei loro strumenti senza dogmi o cliché, cercando di
creare musica che rifetta la loro visione del mondo e il loro tempo. Andando oltre il fado e
proponendo temi originali e arrangiamenti inediti di brani della tradizione, senza dimenticare le
profonde radici e il legame indissolubile con Coimbra.
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Antonella Ruggiero


Martedì 11 luglio il festival farà tappa alla Cascina Cuccagna di Milano (doppio set alle
19.30 e 21.30) con i Satoyama, il quartetto composto da Luca Benedetto (tromba e tastiera),
Christian Russano (chitarre ed elettronica), Marco Bellafore (contrabbasso ed elettronica) e
Gabriele Luttino (batteria, glockenspiel ed elettronica) che si è aggiudicato l’edizione 2022 di Nuova
Generazione Jazz. Nati nel 2013, i Satoyama hanno dato vita fn da subito a una musica di confne,
profondamente immaginifca ed onirica, con larghe infuenze jazz e progressive rock, passando
anche dalla world music e dall’elettronica, alla ricerca di un sound contemporaneo.
Sempre martedì 11, a Lesmo (Mb), presso Villa Gernetto, alle 21.30 andrà in scena
“Paradiso”, performance a cura di Eloisa Manera (violino), Stefano Greco (elettronica e
monochord), Roberto Olzer (organo), Andrea Baronchelli (tromboni), Joo Cho (soprano) e Beatrice
Marzorati (voce recitante): un concerto spirituale che ripercorre e mescola secoli di storia della
musica rielaborando una serie di capolavori del passato, da Bach a Mozart, accostandoli e
mescolandoli con autori e tecniche della contemporaneità. Un live unico, un tragitto visionario tra
l’Inferno e il Paradiso dantesco, tra terzine della Divina Commedia, poesia contemporanea, arie liriche lirico ma non solo. Alle parti cantante e suonate si alterneranno parti recitate per
un’esperienza immersiva e totalizzante degli spettatori.
Mercoledì 12 luglio e giovedì 13 luglio sono in programma due appuntamenti con l’Electro
Folk Balearico di Anna Ferrer (chitarra e voce) e Jon Bingen Belategi Akordarrementeria
(elettronica): nel progetto “Parenòstic”, dedicato al folklore di Minorca, l’isola in cui è nata, Anna
Ferrer riesce a far coesistere creazione e tradizione. Supportata da una straordinaria abilità vocale,
la musicista spagnola si esibirà a Cesano Maderno (Mb), presso la Loggia di Palazzo Borromeo
(ore 21.30), mercoledì 12 e il giorno successivo a Milano, nel cortile delle case popolari di via
Palmanova 59 gestite da MM (ore 21).
Sempre giovedì 13 luglio “Suoni Mobili” approderà al centro culturale LAC di Lugano (ore 21),
ospite della rassegna “LAC en plein air”, con il “Tango clandestino” della cantante milanese
Camilla Barbarito (con lei ci saranno Tazio Forte al pianoforte, Eloisa Manera al violino, Fabio
Marconi alla chitarra elettrica e Andrea Baronchelli al basso tuba e al trombone). Da tempo
Barbarito porta avanti una propria originale ricerca nell’ambito della musica popolare
mediterranea, ispirandosi alle sonorità balcaniche, al fado portoghese, alla musica greca, al tango
argentino e alla musica Rom: a Lugano, presenterà una selezione di tanghi argentini con digressioni
latine e mediterranee, una raccolta di emozionanti storie di barrio e di vicoli, raccontate con pathos
e un pizzico di ironia, attraverso una voce potente e graffante. Infne, per il terzo appuntamento di
giovedì 13, il quartetto jazz Satoyama sarà di scena a Usmate Velate (Mb), presso Villa
Scaccabarozzi (ore 21.30).
Imperdibile sarà anche il doppio set in programma venerdì 14 luglio nella Basilica Romana
Minore di San Giuseppe a Seregno (Mb): alle ore 20, l’improvvisazione, la musica colta, il jazz, la
ricerca del suono e le atmosfere ipnotiche della musica del nord Europa saranno al centro della
performance di Roberto Olzer, organista sensibile e raffnato, capace come pochi altri di offrire
agli spettatori un’autentica meditazione spirituale in musica. Alle 21.30 spazio al talento inimitabile
di Antonella Ruggiero, protagonista di un live incentrato sul concept album “Cattedrali” e
dedicato al virtuoso intreccio emotivo tra organo e voce umana. Affancata da Roberto Olzer,
Ruggiero si cimenterà con l’Ave Maria di Gounod, il Panis Angelicus di Frank, l’Ave Maria di Franz
Biebl e Ave Maris Stella di Mark Thomas. Ma non mancheranno neppure l’Ave Maria di De
Andrè, l’omaggio alla tradizione della musica popolare con O Sanctissima e il canto tradizionale
sardo Deus ti salvet Maria e il Kyrie e il Gloria tratti dalla Misa Criolla di Ariel Ramirez con un
nuovo arrangiamento per organo e voce.
Atmosfere di tutt’altro tipo si respireranno sabato 15 luglio nella Chiesa di Santo Stefano ad
Osnago (Lc) con “A Gospel Night”, protagonisti la vocalist Ginger Brew e The Sisters and
Brothers Gospel Choir Ensemble (ore 21.30): il concerto dedicato alla musica religiosa afroamericana vedrà come interprete d’eccezione Ginger Brew, cantante ghanese di spessore
internazionale, conosciuta in Italia come corista e voce solista di Paolo Conte. Insieme al Sisters and
Brothers Gospel Choir Ensemble, prestigioso coro gospel italiano diretto da Carla Baldini, Ginger
Brew trasmetterà il signifcato più profondo di questo genere trascinante e coinvolgerà il pubblico in
un canto collettivo e liberatorio.
Infne, la giornata di domenica 16 luglio inizierà all’alba, nell’Oratorio di piazza Don Narciso
Caccia, a Cremella (Lc), con l’Orient Express formato da Ashti Abdo (saz, voce, percussioni, duduk,
marranzano, clarinetto), Manuel Buda (chitarra classica, chitarra preparata, voce) e Fabio Marconi
(violao de choro a sette corde, chitarra fretless, voce). Le musiche di questo trio raccontano un
universo che dalla Macedonia alla Tunisia, passando per Beirut e fno al Caucaso, riunisce in un
abbraccio sonoro i popoli del Mediterraneo. Greci ortodossi, Ebrei, Zigani, Curdi, Turchi, Arabi,
Armeni, Azeri: un crogiuolo che fermenta tuttora e che anche attraverso i suoni ci regala un po’ di
quella passione che ci fa guardare la vita e il mondo con occhi nuovi. Melodie, forme musicali e
ritmi si somigliano e si parlano, rendendo noi e queste terre assai più vicini di come a volte ci
sembra.
Dopo colazione, alle 8.15, presso la chiesa dei Ss. Sisinio Martirio e Alessandro, spazio alla
meditazione musicale di Amine Mraihi (oud ed oud elettrico) e Ashti Abdo (saz, sansula,
marranzanu e voce): Ashti Abdo dialogherà per la prima volta, in modo inedito, con Amine Mraihi,
maestro dell’oud arabo (il liuto arabo antenato della chitarra spagnola).
La terza settimana di programmazione di “Suoni Mobili” si concluderà domenica 16 a
Usmate Velate (Mb): Villa Scaccabarozzi ospiterà il concerto “No-Mad Spirits”: un viaggio
poliritmico sospeso tra mondi musicali che scavalcano le categorie, a cura di Amine Mraihi (oud
elettrico), il bulgaro Angel Demirev (chitarra elettrica) e gli svizzeri Valentin Conus (sax) e Axel
Lussiez (batteria). L’ultimo progetto di Amine Mraihi arriva sull’onda dei nove dischi già all’attivo e
del successo globale del suo precedente sodalizio con il fratello Hamza, con il quale è stato
ambasciatore musicale del mondo arabo nei templi della musica occidentale (come il Kennedy
Center di Washington e il festival di Montreux) e ambasciatore dell’Occidente nei luoghi sacri della
vita culturale araba (Cairo Opera House, Jerash Festival Giordania, Festival di Cartagine).
Qui il calendario completo della XIV edizione: suonimobili.it
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