La Valletta, maxi emergenza al via col saluto istituzionale

Sono in corso questo fine settimana a La Valletta Brianza i Crossroads2023, due giorni di esercitazione organizzati dal comitato meratese di Croce Rossa nell'ambito dei CriDays. Sono circa 130 i volontari, tra soccorritori, cinofili e membri della protezione civile che si sono radunati presso l'Istituto "Don Pietro Pointinger", dove è stato allestito il campo.

Nella palestra della scuola sono state disposte le brande, mentre nel cortile, che ospita oltre 20 mezzi di soccorso, sono stati installati la sede operativa e l'infermeria.


La maxi esercitazione, per ora ancora "top secret" sia per la cittadinanza che per gli operatori coinvolti, partirà nella notte di  sabato 8 luglio. Nel frattempo, gli operatori che parteciperanno, nel pomeriggio hanno incontrato le autorità per un breve saluto. Davanti l'ingresso dell'istituto si è tenuto il tradizionale rito di alzabandiera.

"Voglio ricordare tutte le persone, volontari, e operatori  che durante la pandemia sono andati avanti" ha esordito Mauro Sottocornola, coordinatore dell'esercitazione. "Questa è la prima manifestazione che facciamo dallo scoppio del Covid e per questo abbiamo deciso di ricordare coloro che facendo il proprio lavoro ci hanno rimesso".


A fare eco  il presidente del comitato meratese di Croce Rossa, Claudio Ferrario: "Grazie soprattutto a voi che siete qui. Io penso che essere presenti adesso, dopo quello che è successo in questi anni, è il modo migliore per onorare la memoria delle persone che se ne sono andate. Vorrei inoltre ringraziare chi si è dato da fare per organizzare questa manifestazione. Sappiamo che in queste situazioni, con il cromosoma italico, se ci sono trecento persone, ci sono trecento capi, però è anche vero che gli italiani nelle cose straordinarie sono straordinari. Inutile che vi parli dell'importanza  di un'esercitazione come quella di questa sera. Io sono orgoglioso di essere nella Croce Rossa, di essere un soccorritore e un volontario".



A fare gli onori di casa è stato poi il sindaco di La Valletta, Marco Panzeri, presente insieme al vicesindaco Peter Sironi e gli assessori Ambra Biella e Anna Perego: "Per noi è un onore ospitarvi, è la prima volta da quando siamo in amministrazione che si tiene un'esercitazione. Siamo molto contenti perché abbiamo visto serietà, capacità organizzativa e soprattutto la capacità di fare squadra, che è una cosa che non contraddistingue tutti. Quello che poi accadrà questa notte sarà una dimostrazione del fatto che esiste un mondo che spesso sottovalutiamo e diamo per scontato, che è il volontariato. Sarà magari anche l'opportunità per stimolare qualche nostro cittadino a entrare e far parte delle vostre associazioni". Il primo cittadino ha concluso ringraziando tutti e in particolare i membri del comitato giunto da più lontano, quello dei Monti Sibillini, che dal 2017 è gemellato con il comitato meratese. "So che siete venuti perché in passato c'è stato un rapporto tra voi e il comitato di Merate. Questo ci rassicura, perché sappiamo che quando c'è bisogno ci possiamo aiutare".



Presente inoltre il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Stefano Simonetti. "Mi unisco nel giusto ricordo di coloro che ci hanno lasciato durante il Covid. A tutti loro va il nostro più sentito grazie. Gli italiani sono straordinari nel volontariato, questo è fondamentale. A tutti voi il nostro più sentito grazie per il tempo che dedicate alla collettività".


Dopo il saluto, le istituzioni intervenute sono state accompagnate dal coordinatore Mauro Sottocornola all'interno del campo, visitando la palestra allestita a dormitorio, la sala operativa e l'infermeria. Sottocornola ha inoltre spiegato loro in cosa comprenderà la maxi esercitazione di questa notte, ricordando che ogni comitato ha un protocollo diverso e dunque la cosa fondamentale sarà riuscire a coordinare tutti al meglio, esattamente come se si trattasse di un'emergenza vera.