Monza: vasta operazione dei CC contro traffico di droga e armi

Negli scorsi giorni i Carabinieri di Monza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, hanno sgominato un’associazione a delinquere che trafficava droga e armi a livello nazionale e internazionale, oltre che a essere impegnata in riciclaggio e autoriciclaggio. A seguito dell’operazione, iniziata con le indagini già dall’estate 2020, agli indagati sono stati contestati oltre 200 capi d’imputazione e il gip di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per 30 persone, 26 di nazionalità italiana e 4 marocchina. Tra i coinvolti anche Santo Crea, 44enne di Cesate difeso dall’avvocato Antonino Crea, fondatore e titolare dello studio SLC~ Milan Law firm, con sede anche a Osnago. 
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L'avvocato Antonino Crea


La droga proveniva dal Sudamerica e dalla Spagna e giungeva in Italia dal porto calabrese di Gioia Tauro, da cui poi finiva a Milano dove l’associazione aveva la base operativa. L’inchiesta ha consentito di ricostruire svariate compravendite di sostanze, per un totale di 3.051 chili di hashish (con un valore di vendita stimato di circa 12 milioni di euro) e 374 chili di cocaina (con un valore di vendita stimato di circa 11 milioni). Inoltre, oltre al traffico di droga, è stato scoperto un commercio illecito di armi da fuoco comuni e da guerra. Gli indagati acquistavano le armi da un fornitore monzese, condannato all’ergastolo per omicidio aggravato e associazione mafiosa, ma che godeva di alcuni permessi premio che gli hanno concesso di condurre le intermediazioni per le armi.
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