Lomagna: impianti sportivi e Silea nelle variazioni al bilancio

Prima variazione di bilancio per Lomagna. In parte corrente si spostano complessivamente 27.174 euro (5.500 euro da Distretto del Commercio; 5.600 euro di contributo regionale per i centri estivi, di cui 2.000 trasferiti a Osnago per l’attività ricreative a cui Lomagna è associata). Le cifre più grosse sono però in conto capitale: 874.869 euro. A catalizzare l’attenzione sono la modifica della fonte di finanziamento del primo lotto per la riqualificazione dell’impianto sportivo di via Volta (562.751 euro) e il recepimento dell’ottenimento del finanziamento dei fondi del PNRR per un progetto presentato da Silea su più Comuni per delle migliorie alla discarica (312.118 euro).

Per quanto riguarda i lavori al campo sportivo, il primo lotto prevede la formazione di un campo in erba sintetica, la sistemazione degli spogliatoi (anche nell’ottica dello sviluppo del settore femminile) e alcuni interventi di manutenzione straordinaria. Col bilancio di previsione si puntava ad ottenere un contributo statale. Adesso invece l’amministrazione comunale ha considerato di accendere un mutuo di 20 anni con l’Istituto per il Credito Sportivo a tasso zero. Il costo non impatterà più sulla spesa in conto capitale bensì sulla più stiracchiata spesa corrente.

L’intervento complessivo è composto da tre lotti. Il secondo lotto figura nel prossimo anno per 100 mila euro per il pozzo di prima falda e il terzo lotto nel terzo anno per la copertura delle tribune. “Abbiamo sentito Regione Lombardia e non c’è visione di bandi a fondo perduto per gli impianti sportivi. L’inizio dei lavori non dovrebbe partire prima della prossima estate” ha commentato il vice sindaco Stefano Fumagalli.Il consigliere di minoranza Alberto Bonanomi si è dimostrato scettico: “Non siamo mai riusciti ad ottenere contributi né per il campo di via Volta né per il centro di via Carducci. Noi avremmo aspettato il contributo a fondo perduto, questi saranno soldi dei cittadini. Poi per carità meglio un campo sintetico di un campo di patate come adesso, però secondo noi si poteva aspettare e cercare un bando”. La sindaca Cristina Citterio ha dichiarato che sono state effettuate le verifiche per attestare che la maggiore uscita corrente del mutuo sarà sostenibile finanziariamente. Su domanda di Bonanomi è stato spiegato che, senza l’intervento che presumibilmente partirò non prima della prossima estate, non verrebbe bloccata dal CONI l’attività sportiva.

 Per quanto riguarda la discarica, l’implementazione consisterà in una pesa per 44 mila euro, in un totem con la bilancia per 17 mila euro, nella videosorveglianza per 3 mila euro, in 8 cassoni dei rifiuti per 40 mila euro, nella cartellonistica per 2 mila euro, nella recinzione perimetrale per 15 mila euro, nel nuovo cancello di ingresso per 6 mila euro, nei due distributori di sacchi per 48 mila euro, in un ecompattatore per 3 mila euro, in un lettore automatico delle targhe per 6 mila euro, oltre ai software per far funzionare le attrezzature per 26 mila euro. Aggiungendo l’Iva si arriva ai 312 mila euro. L’intervento verrebbe realizzato nel 2024.

Il consigliere Irio Tiezzi ha annunciato l’intenzione di voto contrario perché il gruppo di minoranza aveva votato contro al bilancio di previsione, pur riconoscendo che le variazioni oggetto di approvazione porteranno maggior benessere ai cittadini.

È stato anche approvato il bilancio di previsione di Retesalute. Pochissime parole sui dati, se non quello sull’utile che raggiunge i 52 mila euro previsti. “Siamo in una situazione in cui si vede l’azienda continuare nel proprio percorso di stabilizzazione, in uscita da una fase particolarmente complessa, pur nelle difficoltà del 2023 rispetto agli appalti che hanno generato una serie di discontinuità” il commento della sindaca Citterio, che ha confermato la fiducia nei confronti dell’azienda speciale. “Al più presto riconfermiamo l’affidamento della gestione dei servizi” ha detto il primo cittadino. Uniti per Lomagna si è astenuto per un principio di cautela. La sindaca ha auspicato che per l’affidamento dei servizi si raggiunga l’unanimità.