Santa Maria: sulla proroga della gestione del palazzetto dello sport, i ''no'' di Brambilla
Approvati all'unanimità i verbali della seduta precedente, l'unico punto all'ordine del giorno da trattare ha riguardato infatti la gestione della struttura, la cui convenzione in forma associata aveva scadenza 30 giugno 2023. Già affrontato lo scorso anno, il discorso conduzione del Palasport è stato ripreso il 31 marzo all'Assemblea dei Sindaci quando il delegato di Santa Maria Hoè, l'avv. Massimiliano Nessi, propose un discorso più unitario e volto alla proroga della convenzione fino al 30 giugno 2024. Questo perchè, citando il testo della nota di Nessi del 12 maggio, "a seguito del recesso unilaterale di La Valletta e del conseguente scioglimento dell'Unione, i temi sui quali i nostri due Comuni saranno chiamati a confrontarsi nei mesi a venire saranno molteplici (a partire dalla gestione del centro di raccolta dei rifiuti che dovrà a sua volta essere oggetto di apposita convenzione) e riteniamo assolutamente necessario che tali temi, e il contenuto delle relative convenzioni, vengano affrontati unitariamente".
Secondo l'amministrazione di Santa Maria Hoè la proroga a giugno 2024 permetterà, quindi, ai soggetti interessati di poter usufruire continuativamente della struttura ed agli Enti di discutere e concordare le varie convenzioni, in tempo per la liquidazione dell'Unione. In merito a ciò, in consiglio comunale sono stati assunti vari provvedimenti, inviati poi al presidente dell'Unione Marco Panzeri. Nello specifico, il sindaco Efrem Brambilla chiede di riconfermare gli accordi convenzionali, in atto fino al 30 giugno 2023, con La Valletta oppure, in assenza di accordo, il Comune di Santa Maria utilizzerà il Palazzetto secondo le percentuali orarie relative alla quota di comproprietà sull'immobile (31,89%). Il sindaco Brambilla, inoltre, ha fatto sapere che non accetterà le scelte della delibera n.28 del consiglio comunale di La Valletta in data 16 maggio, in cui si confermava l'applicazione del Codice Civile in caso di mancato accordo; non accetterà che "potrà essere delegata ad uno o più partecipanti, o anche ad un estraneo, l'amministrazione della cosa comune, determinando i poteri e gli obblighi dell'amministratore"; non riconoscerà provvedimenti, relativi alla gestione, assunti unicamente da LVB che possano avere ricadute su SMH e le sue attività, riservandosi opportune azioni giudiziarie in caso queste siano lesive dei diritti ed interessi di quest'ultimo Comune.
Nonostante la proposta fatta da Santa Maria, il comune di La Valletta, come già annunciato al consiglio comunale del 16 maggio e ribadito con un comunicato del sindaco Panzeri al sindaco Brambilla, non prenderà in considerazione una mera proroga della convenzione e rimarrà in attesa di un riscontro di proposta di schema di convenzione di lungo periodo, secondo gli impegni assunti per nome e per conto del Comune di Santa Maria da parte del consigliere Nessi durante l'Assemblea dei Sindaci del 31 marzo scorso. Essendo quindi ora scaduti i termini per un rinnovo di contratto tra gli Enti comproprietari, il sindaco di La Valletta Marco Panzeri ha fatto sapere che: "in attesa di un accordo convenzionale, a decorrere dall'1 luglio 2023 per la gestione del bene 'Palazzetto' verranno applicate le norme del Codice Civile". Per capire che futuro spetterà alla gestione del Palazzetto Intercomunale dello Sport non rimane quindi altro che attendere le decisioni che verranno prese dall'Assemblea dei comunisti, ovvero tutti coloro i quali sono titolari d'una quota sul bene oggetto di comproprietà.