Merate: panchine di marmo anziché legno. L'ultima trovata per abbellire il centro
Volevo gentilmente sapere il nome di chi ha ideato le nuove panchine in marmo che stanno sostituendo quelle in legno davanti al comune. Lo sa questa persona quanto siano scomode soprattutto per un anziano che non può nemmeno appoggiare la schiena? Ah già ma tanto gli anziani sono "essere inutili alla società" quindi fanno meglio a starsene a casa seduti sul sul divano così non disturbano nessuno. Stiamo davvero arrivando alla frutta, anzi al dessert. Speriamo che i Meratesi alle urne nel 2024 ricordino anche questo ma... inizio ad avere i miei forti dubbi.
Meratese da sempre
Buongiorno
Ma la panchina davanti alla banca di pietra è lì come prova o saranno così le panchine nuove. Se saranno come quelle in piazza vuol dire che della gente a chi ha fatto il progetto e al comune non gliene frega nulla. Ma come possiamo sederci senza un appoggio per la schiena? ma siamo scemi?
Alessandro
Queste sono solo due delle segnalazioni che stanno giungendo sulla controversa opera di abbellimento del centro cittadino. La spesa, come noto, è di un milione di euro è molti si domandano se non vi fossero altre priorità. Comunque sia i lavori da mesi sono in corso con gli immaginabili danni anche economici alle attività che aprono su piazza degli Eroi e viale Lombardia. La sostituzione della base sottostante i tigli sul lato ovest di via Carlo Baslini è parsa peggiore della precedente: un raso di colore variabile a seconda delle condizioni del tempo con il tronco della pianta una volta in centro, un'altra a sinistra e una terza tutta a destra senza alcuna geometria. Rettangolo ideale per le evacuazioni della moltitudine di cani che vengono portati, non sempre al guinzaglio, nella strada più centrale di Merate.
Ma con le panchine di marmo, roventi d'estate e gelide d'inverno senza nemmeno una spalliera si è toccato davvero il fondo. Quelle già esistenti in piazza Prinetti, progettate in condivisione dall'architetto Alessandro Vanotti, ora capogruppo di maggioranza, sono da sempre oggetto di critiche. Si sporcano, senza alcun appoggio non servono certo al riposo di persone avanti con gli anni ma nemmeno di mamme con i bambini. Alcuni fori nella parte retrostante la panchina fanno pensare che forse saranno installati schienali non si sa in quale materiale. E sarebbe il minimo se davvero si vuole che qualcuno si sieda. ma è la scelta del tipo di panchina a sconfortare. Si unisce il moderno con l'antico palazzo Tettamanti che invece trovava corrispondenza con le panchine storiche in legno. Possibile che un progetto di tal costo non lo si poteva sottoporre con apposite immagini alla popolazione prima di affidare l'incarico all'impresa?
Ora si spera che quella installata a titolo di prova in piazza degli Eroi sia solo sperimentale. Perchè se quel tipo di panchina sarà installata in sostituzione di quelle comode di legno vuol dire che siamo oltre la frutta. Molto oltre.