Sartirana: don Luigi e don Maurizio per il 35° di ordinazione celebrano messa sul lago
"Una comunità lieta, semplice e simpatica". È questo l'augurio che don Luigi Spada ha rivolto ai suoi compaesani nel corso della santa Messa sul lago che si è svolta, come da tradizione al bagnolo. In tanti si sono radunati sulla riva della riserva davanti alla chiatta dove sono saliti i celebranti: don Gigi appunto che assieme a don Maurizio Spreafico festeggia i 35 anni di ordinazione sacra, don Riccardo Sanvito, don Davide Serra e il diacono permanente Davide Canepa.
Prima dell'inizio della santa Messa la comunità ha voluto rivolgere un saluto affettuoso ai suoi due sacerdoti, cresciuti e formatisi in frazione, nella fede e nella carità, come fratelli e poi andati insieme verso l'ordinazione sacra. "Siete persone belle e realizzate, con un sorriso che racconta la generosità del vostro cuore. I vostri parrocchiani hanno sicuramente imparato da voi perchè la Chiesa cresce grazie ai suoi testimoni. Il vostro è un sorriso della speranza e 35 anni sono la prova di una efficace sperimentazione. Il vostro sorriso sorprende e spiazza anchei cuori più refrattari. Grazie del vostro sorriso che attira e ci orienta a Gesù".
Don Davide, don Maurizio, don Luigi, don Riccardo e il diacono Canepa
Una vera e propria folla quella che ha assistito alla celebrazione, sempre molto caratteristica e suggestiva per la sua ambientazione, con un sole che volgeva al tramonto e le acque del lago calme a cullare dolcemente, in maniera quasi impercettibile, la chiatta dei celebranti e quella con il simulacro di san Pietro.
"L'augurio che faccio alla comunità che mi ha cresciuto è di essere lieta, semplice e simpatica come dice l'Evangelista" ha detto don Luigi nel corso della sua omelia "Questa comunità vede in Pietro e Paolo i due protettori e io li vedo custodire questa parrocchia dall'alto: ci conoscono, ci guardano e ci proteggono. Questa parrocchia non dovrà rimpiangere il passato ma guardare in avanti e camminare insieme proprio come sta facendo con l'altra parrocchia di Pagnano. Il futuro della Chiesa sono i giovani e questo anche voi non dovete mai dimenticarlo. Siamo tutti vasi di creta con dentro tesori stupendi".
Citando alcuni aneddoti della sua vita sacerdotale don Gigi ha concluso ricordando come si debba parlare il linguaggio della prossimità, della vicinanza e della carità per essere veri cristiani.
S.V.