Airuno: riflessioni di Rossi dopo il consiglio

Nel recente consiglio comunale del 30 giugno ho assistito per la prima volta dopo quasi 15 anni di vita politica e presenza nell'assise comunale ad una scena per me inaccettabile , di pessimo gusto e assolutamente inconcepibile per il buon senso comune.
Come credo riportera' la stampa locale, al punto nr. 3 dell' O.d.G ovvero alla variazione di bilancio relativa agli stanziamenti per il completamento dei lavori del primo lotto del marciapiede per Prada e di alcune asfaltature, dopo aver annunciato in sede di dichiarazione di voto, quindi con un atto che non consente repliche da regolamento comunale, l'astensione (senza motivarla e quindi immagino per principio e partito preso) il capo gruppo di minoranza si è lanciato in una serie di invettive verso il sindaco citato per essere manifestamente inadeguato , incapace di capire la realtà che lo circonda, afflitto dalla sindrome di Calimero, bocciato persino dal Giornale di Merate e inconsapevole di aver perso la maggioranza.
Sono rimasto molto sorpreso da questo approccio, evidentemente preparato in anticipo , forse condiviso tra i componenti del gruppo di minoranza, oltre che completamente avulso dalla discussione e votazione sulle due opere pubbliche già citate.
Come già detto , non potendo replicare per obblighi di regolamento, il sindaco si e' limitato a dire " Non nascondo le difficoltà ma continuo a lavorare per il senso di responsabilità che mi impone il ruolo e per rispetto verso chi ci ha dato questo mandato".
Una risposta da statista rispetto a una critica di basso livello.
Dopo anni di frequentazione penso di poter dire di aver conosciuto poche persone rispettose, oneste, aperte al confronto ed alla condivisione , attente alla persone, disponibili al dialogo e soprattutto all'ascolto come Alessandro Milani. Anzi , probabilmente questo approccio sempre disponibile e sorridente induce qualcuno a fraintendere sul valore della persona e non parlo del politico, parlo dell'uomo.
Credo si possano avere idee diverse, seguire principi ed obiettivi differenti, perorare cause in conflitto tra loro , ma il rispetto delle persone non può venir meno, così come quello per il ruolo istituzionale che le persone rappresentano.
Se questo è il modo con cui Airuno Aizurro Progetto Comune intende portare avanti la campagna elettorale, iniziata dopo un lungo letargo , credo sia meglio riflettere sui toni e sui modi che non gioveranno ad un sano e proficuo confronto.
Una ex maggioranza quella Gatti che in 10 anni di amministrazione non ha quasi mai cercato il dialogo con la popolazione o la condivisione delle necessità e delle priorità ed invece, rinchiusa su se stessa e nel proprio mondo, con granitica convinzione ha operato come se le loro scelte fossero l'espressione della volonta' della popolazione.
Di questo approccio il risultato del 2019 ne e' stata la prova provata ed è esattamente il contrario di quello che ha fatto e continuerà a fare Alessandro Milani con la sua amministrazione, consapevole che il ruolo del sindaco comporta una serie di responsabilità e impegni che richiedono un lavoro costante nel tempo ma anche leadership, capacità decisionali, abilità comunicative e soprattutto una profonda dedizione al benessere della comunità.
Claudio Rossi - CambiAmo Airuno Aizurro
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.