Risposta condizioni carceri in Italia

Buonasera.
Volevo solo fare un paio di commenti sull'articolo pubblicato in merito ad affermazioni che non mi trovano concorde.
Si afferma che il 73% dei detenuti è ancora in attesa di giudizio. Dal Ministero di Giustizia si dichiara che nel 2022, ultimo anno di totale riferimento, i detenuti totali erano 58.127 mentre quelli ancora in attesa di giudizio 8.430 pari al 14,5%. Tutti gli altri sono o con condanne definitive o quantomeno con almeno il primo grado di giudizio.
Al netto che tutti possiamo sbagliare, ci mancherebbe, mi permetto di significare che ben il 68% di chi delinque la prima volta ci ritorna per un nuovo crimine e quindi diciamo " portato" a non voler apprendere lo stato di detenzione come monito per non ricascarci, anche se leggendo i dati dei 18.600 carcerati che hanno un lavoro solo il 2% ci ricasca. Ma possiamo mai dare al sistema carcerario il compito di trovare un lavoro come deterrente alla delinquenza ? Dove invece mi sono irritato, e non poco, con il giornalista M.P è nella sua affermazione cit : la serata è stata distillata dalle ideologie politiche. La parola d'ordine della destra sono spesso all'insegna della certezza della pena del buttare via la chiave. Ma................ Sig. M.P si rilegge quando scrive ? secondo lei credere nella " certezza della pena" è una cosa così di destra e quindi ovviamente da deprecare ? qualche cosa di cui ci si debba vergognare ? Veda lei. Sul fatto di buttare la chiave, i dai da me postati possono, forse, far capire perchè " punti di vista che travalicano talvolta l'appartenenza politica, toccando una buona fetta di cittadini" come giustamente, e fortunatamente aggiungo io, ha chiuso questo suo intervento.
Emilio
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