Montevecchia: enorme successo del MonteRock. Un'eccellenza

Anche la quarta edizione del MonteRock, il festival montevecchino, si è concluso con un grandissimo successo, registrando un numero di spettatori mai visto negli anni passati. Nato nel 2018 il MonteRock, divenuto per quest'anno associazione, è accresciuto nel tempo coinvolgendo varie realtà della cultura e del divertimento con cui collaborare e rendere ancor più grande i festival: la Coopertiva Sociale BuenaVista, BeeSport, HeyDj Radio, Good Guys Project, Lei Aps, PeregoLibri, Worldrise, ZeroCo2.





Nei due giorni di sabato 24 e domenica 25 giugno la musica non è stata la sola protagonista, infatti, proseguendo l'innovazione dell'anno precedente, sono state numerose le attività all'insegna dello sport, della cultura, del cibo e dell'attenzione verso la persona e l'ambiente che hanno riempito le giornate dalla mattina. Laboratori di riuso e riciclo, talk a tema sport-inclusività ed ecosostenibilità, allenamenti funzionali, di psicomotricità e yoga, dimostrazioni di baskin e capoeira, lezioni di mindful eating e molto altro hanno riempito le due giornate dei numerosi partecipanti arrivati dal paese stesso e da tutto il lecchese.





Ma come già detto, la musica non è mancata ed è stata proprio lei ad aver attirato un numero ancor più elevato delle scorse edizioni di cittadini e fan sfegatati. Dai giovani emergenti composti da Alepinto, Cubirossi, Gala, Growing Flow, Eleonora Presti, In2Pretense, Irene Mrad, Kaliae, Low Polygon, Roccia, Sonogiove e Weekend Cigarettes, che hanno aperto le due serate, si è poi passati ai "big", ovvero Kharfi, Maruego, Margoet Smith ed i Finley. Questi ultimi in particolare, divenuti famosi nel 2006 con la canzone simbolo del pop punk italiano "Diventerò una star", hanno riempito di fan il pratone su cui affacciava il palco, in una serata magica, quella di sabato 24, che i presenti e gli organizzatori stessi non dimenticheranno facilmente.



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Per il grande successo non c'è altro da fare che ringraziare gli organizzatori, tra giovani montevecchini e non, che da anni lavorano mesi per regalare al paese e a tutti i partecipanti uno spettacolo sempre più bello, ricco di opportunità, di tematiche su cui riflettere assieme e soprattutto musica, col motto "Stay Monte, Stay Rock!"
M.Pen.
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