Lomagna: in 190 all'oratorio. Tante attività e divertimento

Arrivati alla terza settimana di oratorio feriale, l’attività è nel pieno del suo fermento. A Lomagna gli iscritti sono circa 190, suddivisi in 6 squadre (arancioni, blu, gialli, rossi, verdi, viola). Il Covid, periodo durante il quale erano state create le cosiddette “bolle”, ha insegnato che i gruppi più piccoli sono maggiormente gestibili. Da qui la scelta di avere all’incirca 30 bambini per squadra. L’anno scorso i colori erano stati eliminati, preferendo una distinzione unicamente per classi di età. Era anche una conseguenza di un cambio di paradigma: la sperimentazione di un oratorio feriale privo della classifica generale, che per i bambini rappresentava il filo conduttore di una sana competizione. Dopo la prova dell’ultimo Grest, questa volta è stato ristabilito il vecchio meccanismo delle squadre, aumentando però la vecchia ripartizione a quattro, per passare a quella a sei. Come in passato, permane un ulteriore sotto-raggruppamento per classi di età, dalla prima alla quarta elementare e dalla quinta alla terza media.


Don Andrea Restelli e il coordinatore Samuele Biollo

La novità principale sul fronte dell’organizzazione, della gestione e dell’educazione è la presenza di un giovane formatore professionista, l’olgiatese Samuele Biollo, classe 1996 laureato in Scienze dell’Educazione. Durante l’anno fa l’educatore nelle scuole a sostegno dei ragazzi disabili tramite Retesalute, mentre d’estate collabora negli oratori attraverso la cooperativa Pepita. Lo ha già fatto in realtà simili a quella di Lomagna nella Comunità pastorale “Santa Maria” di Suello, Cesana Brianza e Pusiano. A Lomagna svolge quindi il ruolo di coordinatore degli animatori, sgravando l’impegno di don Andrea che può così occuparsi più a fondo anche delle altre necessità della parrocchia.


L’attività di formazione per gli animatori con Samuele è cominciata ben prima dell’estate. Da metà marzo e per otto incontri sono state analizzate le possibili situazioni da affrontare a contatto con i bambini, per comprendere come sarebbe meglio agire nei loro confronti per la loro crescita. Sono state fornite altre informazioni pratiche su come impostare i giochi e, più in generale, su come organizzare le giornate in oratorio. Un’esperienza formativa utile per accrescere il senso di responsabilità negli animatori, che sono 35 circa oltre a 4-5 studenti universitari che quando possono tornano a dare una mano.

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I verdi

L’affidarsi a professionisti esterni alla parrocchia per la formazione degli animatori non è una novità assoluta a Lomagna. Già l’anno scorso era stato introdotto un corso ad hoc da don Andra avvalendosi della collaborazione dell'associazione B-612 di Villasanta, che aveva conosciuto in altri oratori in cui aveva operato. E già l’estate scorsa il sacerdote ci aveva preannunciato l’intenzione di estendere in futuro la presenza di una figura professionale anche nelle settimane dell’oratorio feriale [clicca QUI].


I blu

Questo supporto è stato possibile grazie a un contributo di 3 mila euro elargito dal Comune di Lomagna a seguito di quanto approvato dalla Giunta il 10 giugno. A sua volta il Comune è risultato beneficiario di un contributo regionale di circa 5.800 euro, destinato in parte all’oratorio feriale (3.000 euro) e la restante parte al Centro Ricreativo Estivo che si svolge ad Osnago, organizzato dai due Comuni e affidato alla cooperativa Aeris, dal titolo “Ma che storia è? Tra Calvino, fiabe e cavalieri...sugli alberi”. Nello stesso atto della Giunta lomagnese, il Comune si è impegnato a garantire il servizio educativo per l’inclusione di minori con disabilità iscritti, in base a quanto richiesto e poi concordato dal servizio sociale con la famiglia. L’accordo ribadisce la disponibilità a concedere a titolo gratuito gli spazi della mensa della scuola primaria di via Matteotti, per i pranzi dell’oratorio feriale.


I rossi

Le giornate del Grest infatti cominciano sin dalla mattina, con l’accoglienza dei bambini e dei ragazzi a partire dalle 8.30. Poi verso le 9.00 viene proposto un momento di preghiera, seguito dai balli. Quindi cominciano le attività mattutine. Almeno una volta a settimana viene dato spazio ai compiti estivi della scuola, ma ci sono anche tanti laboratori: un corso di basket con il GSO; la realizzazione del murales con il logo di questa edizione dell’oratorio feriale “TuXTutti”; attività creative; il ballo; il canto; il teatro; la cucina. Le iniziative vengono tenute principalmente dagli animatori. Nel pomeriggio ci sono i giochi organizzati, compresi i tornei di calcio e pallavolo una volta alla settimana. Il giovedì è il giorno della piscina, alternando una volta i più piccoli e un’altra i più grandi.


Gli arancioni

Nel pomeriggio del mercoledì, ai ragazzi delle scuole medie viene data la possibilità di partecipare ad un laboratorio sull’affettività con due psicologhe di Retesalute. Un progetto che la parrocchia ha potuto concretizzare grazie a un contributo regionale, con la mediazione dell’Ambito Distrettuale di Merate. Gli obiettivi di questo laboratorio sono di favorire la riflessione sui vissuti legati appunto all’affettività e all’adolescenza, di accrescere la capacità di dialogo e la condivisione dei propri stati d’animo tra pari, di offrire degli spunti di riflessione su come rapportarsi con gli adulti e come chiedere loro aiuto nei momenti del bisogno.


I gialli

Sono state organizzate due gite, entrambe già svolte. Una al parco di divertimento Leolandia, l’altra al parco acquatico Le Vele. Nelle prossime due settimane in oratorio ci saranno meno bambini. Questo perché nella quarta settimana è prevista l’esperienza in montagna per i più grandi delle scuole medie, mentre nella quinta settimana sarà il turno dei bambini delle elementari. L’oratorio resterà comunque aperto per i coetanei che non andranno in montagna.


I viola



Gli animatori con don Andrea

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A settembre, prima della ripresa scolastica, ci sarà un’ultima settimana di oratorio feriale ma solo di pomeriggio (13.30-17.30), dal 4 all’8 settembre.
M. P.
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