Volontari all'opera a Olccellera e al Parco del Curone per ''Monti di Brianza 2023''


Già in trepidazione alle 8 del mattino ha preso avvio sabato 24 giugno dalla sede del CAI di Calco il primo campo di lavoro "Monti di Brianza" del 2023. Nel fine settimana appena trascorso sono diverse le zone che sono state interessate dalla manutenzione effettuata da una trentina di volontari. Un gruppo, coordinato dall'AVAIB (Associazione Volontari Antincendi Boschivi) di Olgiate Molgora, si è diretto in Località Olcellera. Lì, di recente, una conca di circa 2 mila mq è stata acquistata dal Parco di Montevecchia e della Valle del Curone per 18 mila euro, grazie ad un contributo della Regione che ha coperto per intero la cifra.

Giovanni Zardoni

Un vecchio stagno a forma trapezoidale che aveva perso ormai da tempo le sue caratteristiche originarie è stato rinaturalizzato, con l'eradicazione dei rovi e il modellamento del terreno. La porzione orientale era già stata precedentemente rigenerata a zona umida dal Parco stesso, in accordo con l'allora proprietario, grazie a un contributo della Fondazione Cariplo per il progetto "Capitale del Monte di Brianza". Oggi la vegetazione dello stagno è rigogliosa, con esemplari di salici, di equiseto che poi seccherà a fine stagione. Si scorge anche il canneto. La profondità varia dai 90 ai 50 cm. Le operazioni di sabato sono state eseguite però all'esterno della nuova staccionata in legno. È stata sfalciata l'erba ed è stato rimosso un vecchio casotto dove veniva accatastata la legna e accumulati altri attrezzi da lavoro.

Altri interventi, tra sabato e domenica, si sono svolti sul Sentierone per il miglioramento della segnaletica; a Ca' Soldato con il consueto sfalcio dell'erba; lungo la Panoramica di Montevecchia ed a La Valletta Brianza per la pulizia delle canalette e altri lavori di carattere ordinario; in una zona del Parco del Curone per la sistemazione di un tornello vandalizzati; sul sentiero della Crosaccia per il taglio dell'erba. Le due mattinate si sono concluse con un pranzo offerto a Ca' Soldato.


A partecipare alle attività anche il presidente del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, Marco Molgora. Una presenza concreta, ma quest'anno in particolare anche maggiormente simbolica. Tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023 si era temuto che i campi di lavoro non si sarebbero potuti svolgere per mancanza di fondi. Solo con una variazione di bilancio in corso di esercizio i campi estivi sono stati finanziati auspicando in entrate straordinarie derivanti da potenziali sanatorie e autorizzazioni paesaggistiche. Dall'anno prossimo, tra i Comuni soci è stata raggiunta la consapevolezza di dover aumentare il proprio contributo ordinario per il funzionamento del Parco, passando da 1,10 a 1,50 euro ad abitante.

"Non nascondo che sia stato difficile quest'anno garantire i campi di lavoro - ha ammesso il presidente Molgora davanti ai volontari - Ringrazio a questo proposito l'associazione Monte di Brianza che ha messo di tasca propria 1.000 euro. Speriamo dall'anno prossimo che si possano organizzare queste importanti attività con meno incognite.


I campi di lavoro sono organizzati dall'AVAIB di Olgiate Molgora, dalla sezione di Calco del CAI, dall'associazione Monte di Brianza, dal PLIS e dal Parco del Curone con le sue Guardie Ecologiche Volontarie. Questa proposta di volontariato ha tra gli obiettivi quello di mantenere in rete le realtà che perseguono le stesse finalità ma su paesi diversi, ma all'interno di un territorio più ampio legato da una continuità ecosistemica da valorizzare. Lo zoccolo duro dei volontari proviene da queste associazioni, ma un altro scopo di queste attività è di aumentare il numero di braccia e gambe, coinvolgendo volontari esterni al tessuto associativo che vogliono comunque darsi da fare per il territorio, che potrebbe riservare anche qualche sorpresa, apprendendo tradizioni e storie locali poco conosciute.


Dopo questo primo weekend, sono previste altre due sessioni a luglio [clicca QUI]. La più imminente è programmata per l'8 e il 9, l'ultima per il 29 e il 30 luglio, con avvio alle 8.00 e conclusione alle 12.30. Ci si può prenotare inviando una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica gev@parcocurone.it
M. P.
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