Merate: l'ultimo saluto a Valentina Alongi. In chiesa il funerale celebrato da don Luigi
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 22 giugno, è stato rivolto l’ultimo saluto alla 43enne Valentina Alongi. Svolgeva la professione di avvocato a Merate, paese in cui abitava con la famiglia, stimata dai molti colleghi che hanno partecipato alle esequie. È stata descritta come una donna solare, energica, ambiziosa, dotata di un intelligente senso dell’ironia. Determinata nel lavoro e generosa con amici e parenti. Fino al 2014, fino a quando gli impegni di vita e di lavoro glielo hanno concesso e soprattutto prima della malattia ineluttabile, è stata volontaria nell’associazione di Protezione civile di Lomagna. Si è inserita inizialmente nel gruppo cinofilo e poi ancora più attivamente nel più ampio spettro di attività del sodalizio lomagnese. Un impegno durato circa otto anni, anche se pure dopo non ha mancato ad offrire consigli e suggerimenti professionali all’associazione con cui aveva mantenuto un ottimo rapporto.
“La parola di Dio non ci estranea mai dalla realtà e non fa mai finta di niente. La parola di Dio di fronte ad una morte prematura sa essere molto concreta. Dio ci invita a guardare il cielo” ha detto il prevosto don Luigi Peraboni nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio. Per il sacerdote sono comprensibili i due atteggiamenti umani che si possono assumere in queste situazioni: il silenzio o il grido di rabbia.
Don Luigi ha poi aggiunto durante l’omelia: “Noi oggi siamo qui per rivolgere l’ultimo saluto a Valentina. I suoi cari, i medici, noi, non possiamo fare più nulla. Non ci rimane altro che consegnarla. Per chi non crede alla terra, per chi crede a Dio. E si consegna ciò che si è e nient’altro. Noi consegniamo tutta la sua umanità”. Il prevosto ha infine concluso: “È finita la relazione terrena con Valentina, ma possiamo ancora alimentare la relazione spirituale. Pregare Dio per lei significa essere ancora in comunione con Valentina”.
La cerimonia funebre si è conclusa con alcuni ricordi di parenti e amici. Una sua collega ha raccontato della passione di Valentina per le serie televisive americane del genere poliziesco. L’ha descritta come una donna acuta e con la sua stessa ironia ha aggiunto: “Dai un occhio alla Riforma Cartabia e illuminaci da lassù, qui c’è da impazzire”.
Al termine, sul sagrato della chiesa, il raccoglimento attorno al feretro per l’ultimo saluto.
M. P.