Lomagna: Messa per san Luigi Gonzaga nel ricordo di suor Luisa a un anno dalla morte

La cappella dell’oratorio di Lomagna ha da oggi una fotografia iconica di suor Luisa Dell’Orto. L’immagine ha ricevuto la benedizione di don Andrea Restelli durante la messa di stamattina, mercoledì 21 giugno, in occasione del ricordo di san Luigi Gonzaga a cui è dedicato l’oratorio lomagnese.


Le sorelle di suor Luisa, Carmen e Maria Adele, con don Andrea Restelli

Il sacerdote ha evidenziato i tratti in comune tra san Luigi e la Piccola Sorella originaria di Lomagna. Nonostante sia passato mezzo millennio e le condizioni di vita siano mutate notevolmente, lo spirito di donarsi per gli altri ha la stessa matrice di fede e di missione.


Don Andrea Restelli

La messa mattutina in chiesa parrocchiale si è svolta in presenza dei bambini e dei ragazzi dell’oratorio feriale, che hanno così potuto ascoltare le testimonianze di vita del santo e della Piccola Sorella. Don Andrea ha infatti ripercorso le scelte compiute sin da giovane da san Luigi, che scelse di spogliarsi dei privilegi di sangue (apparteneva ad una famiglia nobile) per abbracciare appieno il messaggio di Dio e aiutare il prossimo. Entrò a far parte della Compagnia di Gesù e, nell’accudire e nel portare qualche sollievo i malati di peste, si contagiò e morì a soli 24 anni.


“Tu x tutti” è il motto che la Pastorale Giovanile FOM (Fondazione Oratori Milanesi) della Diocesi Ambrosiana ha scelto per il grest 2023. Un invito a mettersi in ascolto delle esigenze altrui e ad essere responsabili nell’aiutare gratuitamente il prossimo. San Luigi ha incarnato questi valori. Lo ha rimarcato don Andrea, che ha poi fatto un parallelismo con suor Luisa, di cui ha già avuto modo di parlare ai ragazzi dell’oratorio feriale negli scorsi giorni. “Quando uno intuisce qual è la strada per essere felice va e la percorre. Chissà quanti insulti si è preso san Luigi. Ancora oggi tanti gli direbbero di essere pazzo, fulminato, ma lui era felice così” ha commentato il prete, che da settembre sarà a tutti gli effetti parroco di Lomagna.


Don Andrea ha ricordato che fino al 25 giugno di un anno fa, quando fu colpita da quattro proiettili, suor Luisa operava ad Haiti per gli emarginati: “Aveva deciso di costruire una struttura simile al nostro oratorio, ma che faceva anche da scuola per chi non si poteva permettere di istruirsi. Per quei bambini era diventata una mamma, una preside, una maestra. Qualcuno ha deciso di spegnerla e, con lei, le sue azioni. Qualche uomo cattivo ha deciso di uccidere il bene compiendo del male”.


Il sacerdote ha rammentato che, all’indomani dell’omicidio della Piccola Sorella del Vangelo, papa Francesco aveva espresso che suor Luisa aveva donato la propria vita fino al martirio. Don Andrea ha aggiunto che capita che qualcuno arrivi in chiesa o al cimitero sulla tomba della suora a pregarla. “Suor Luisa aveva paura, lo sanno bene i suoi famigliari, ma ha messo al secondo posto la sua vita, dopo il suo voto e la felicità di stare lì in mezzo ai bisognosi” ha detto il don.


È stata quindi benedetta l’immagine destinata alla cappella dell’oratorio. Un modo per ricordare suor Luisa e far approfondire la sua storia anche a chi non ha avuto l’opportunità di conoscerla direttamente. Don Andrea ha infine voluto vicino a lui le sorelle di suor Luisa, Maria Adele e Carmen, commosse per questo tributo alla propria famigliare.


Per il primo anniversario della morte di suor Luisa sono in programma altri momenti di ricordo a Lomagna. Sabato 24 giugno il vescovo di Como Oscar Cantoni benedirà la vetrata di una porta dedicata a lei, che dà accesso ad un locale della chiesa riservato ai bambini piccoli e ai loro genitori. Questo momento sarà preceduto da una visita del cardinal Cantoni al cimitero dove sono sepolti i missionari religiosi Luisa Dell’Orto e Vittorio Ferrari.


Intanto sono cominciati i lavori di abbellimento del parco giochi di via Silvio Pellico, con dei murales che rievocheranno quelli realizzati al centro dove operava suor Luisa ad Haiti. L’inaugurazione del parco giochi inclusivo e la cerimonia di intitolazione dello stesso a suor Luisa sono previste per domenica 25 giugno [clicca QUI].



Dall’altra sponda dell’oceano, ad Haiti, presso Kay Chal, si osserverà alle 15.30 (ora locale) un momento di raccoglimento in preghiera per ricordare quanto fosse importante suor Luisa per i ragazzi del centro in cui operava e per il quartiere.

È in uscita (la data ufficiale della pubblicazione è il 30 giugno) un libro biografico sulla Piccola Sorella di Charles de Foucauld, scritto dalla giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, che ha firmato diversi reportage dalle zone più povere e piene di conflitti del pianeta. Il volume ha la prefazione dell’ex direttore del medesimo giornale Marco Tarquinio.
M. P.
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