Ronco: la mostra personale di Leumas Roa in corso a Milano
“Tra mente e cuore. Equilibri e metamorfosi dell’essere umano”. Si intitola così la personale dell’artista Leumas Roa che è in corso a Milano. Il catalogo artistico di Roa ha conquistato il direttore artistico Davide Foschi, il curatore Luca Siniscalco e l’art manager Rosella Maspero, che gli hanno chiesto di esporre i propri dipinti al Centro Leonardo da Vinci Art Expo, in via Carlo Torre 24. Inaugurata giovedì 15 giugno, la mostra rimarrà aperta per un mese pieno, fino al 17 luglio (dal lunedì al giovedì: 10.00-12-30 e 14.30-16.30; il venerdì: 10.00-14.30; sabato e domenica: chiuso).
L’esposizione è organizzata dall’associazione Verso un Nuovo Rinascimento APS, che aveva già ospitato Roa nel 2022 alla 7^ edizione del Festival del nuovo Rinascimento, per la rassegna d’Arte Internazionale intitolata “Nel mezzo del cammin… tra guerra e pace”, a cui avevano partecipato 15 artisti. L’opera di Leumas Roa intitolata “A Heartfelt Kiss and The Mind Surrendered” si era classificata al terzo posto.
I quadri esposti a Milano parlano molto del percorso artistico di Roa, si ritrovano dei tratti comuni con le sue precedenti opere. Torna l’ampia ed esplosiva gamma cromatica. Una mescolanza che cristallizza il melting pot culturale dell’artista. Leuman Roa, all’anagrafe Samuel Roa Mejia, è originario di Irapuato, Messico. Ha probabilmente fatto esperienza dell’aspetto materico, carnale, della vita e dell’umano durante i suoi viaggi da volontario in Zambia e in Tanzania. I riferimenti mistici non possono non tenere conto dei suoi studi in Filosofia e Teologia, che gli sono valsi due lauree, una in Messico e l’altra in Inghilterra. In Brianza, dove vive da una ventina d’anni, sta affinando il suo pensiero riversato nelle proprie opere, sia dipinti che sculture. Da un paio d’anni vive a Ronco Briantino, dopo aver passato quattro anni a Lomagna e prima ancora ad Osnago per quindici anni.
Visitare la mostra personale di Leumas Roa può essere vissuto come il compimento di un viaggio, un’esplorazione del proprio Io e di ciò che lo circonda.
L’esposizione è organizzata dall’associazione Verso un Nuovo Rinascimento APS, che aveva già ospitato Roa nel 2022 alla 7^ edizione del Festival del nuovo Rinascimento, per la rassegna d’Arte Internazionale intitolata “Nel mezzo del cammin… tra guerra e pace”, a cui avevano partecipato 15 artisti. L’opera di Leumas Roa intitolata “A Heartfelt Kiss and The Mind Surrendered” si era classificata al terzo posto.
Lo stesso quadro è tra i protagonisti della personale dell’artista, scelto proprio per la locandina della mostra. L’immagine rappresenta due angeli intenti a fondersi in un intenso abbraccio. Un incontro tra forze contrapposte. Un gesto immanente immerso in un non-luogo che sembra esprimere invece il trascendente. L’opera è stata presa come manifesto dell’attuale ricerca interiore e artistica di Roa, concentrato a indagare le contraddizioni dell’Uomo, la crasi tra la specie umana e il resto della Natura, e gli effetti sul pianeta dell’azione antropica. Una riflessione che investe anche la sfera spirituale, di cui gli angeli ne sono il simbolo.
I quadri esposti a Milano parlano molto del percorso artistico di Roa, si ritrovano dei tratti comuni con le sue precedenti opere. Torna l’ampia ed esplosiva gamma cromatica. Una mescolanza che cristallizza il melting pot culturale dell’artista. Leuman Roa, all’anagrafe Samuel Roa Mejia, è originario di Irapuato, Messico. Ha probabilmente fatto esperienza dell’aspetto materico, carnale, della vita e dell’umano durante i suoi viaggi da volontario in Zambia e in Tanzania. I riferimenti mistici non possono non tenere conto dei suoi studi in Filosofia e Teologia, che gli sono valsi due lauree, una in Messico e l’altra in Inghilterra. In Brianza, dove vive da una ventina d’anni, sta affinando il suo pensiero riversato nelle proprie opere, sia dipinti che sculture. Da un paio d’anni vive a Ronco Briantino, dopo aver passato quattro anni a Lomagna e prima ancora ad Osnago per quindici anni.
L'opera "Cieca intuizione"
Nel prolifico 2022, Roa ha vinto il primo posto con l’opera “Creativity Meltdown - I colori dell'inclusività (Love)” nell’esposizione “Amars III” presso l'Hub-Art di Milano. Ha inoltre ricevuto un’attestazione di merito per l’opera “Ecological Ego” dall'associazione Art Space nella mostra collettiva Ambientarti alla galleria MA-EC di Milano. Anche queste due realizzazioni sono inserite nella personale Centro Leonardo da Vinci Art Expo, indice del loro trasversale apprezzamento della critica.L'artista Leumas Roa
L’arte di Leumas Roa possiede dei tratti cruenti che fanno da contraltare ai canoni dell’armonia e dell’equilibrio che pure trovano forma nelle sue opere. La mostra abbraccia diversi stili e variegati approcci. Dal riflesso di uno sguardo fotografico, ai volti precisi intinti nella fantasia evocativa, dall’arte concettuale e tragica, all’astrattismo che rievoca Kandinskij. Un multiforme dinamismo che riguarda anche le tecniche impiegate: pastelli ed acrilici, disegni a matita su carta, acrilici e filo metallico su compensato, fino a spingersi compiutamente oltre la bidimensionalità, con le tele di paint-sculpture che agli acrilici aggiungono argilla, pasta modellante, gesso e filo metallico.Visitare la mostra personale di Leumas Roa può essere vissuto come il compimento di un viaggio, un’esplorazione del proprio Io e di ciò che lo circonda.
M. P.