Merate: bar e clienti rumorosi in piazza della Vittoria, l'Arpa rileva il superamento dei limiti. Ordinanza del sindaco Panzeri
Una delle tante "zone calde" della città e che i residenti avevano attenzionato all'amministrazione comunale e alle autorità competenti per chiedere il rispetto degli orari e dei limiti acustici, specie in orario notturno.
Piazza della Vittoria a Merate
L'ordinanza n. 14 a firma del sindaco intima alla società NO HYPE BEER & FOOD S.R.L.S. - con insegna NO HYPE MERATE'S, che ha preso il posto da un paio di anni della Ferramenta Gianola, sotto i portici di piazza della Vittoria, le seguenti prescrizioni:
1. adottare con effetto immediato nelle modalità operative, tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni rumorose, in particolare riguardo alle aree confinanti con le abitazioni;
2. predisporre e trasmettere a questo Comune, entro e non oltre quindici giorni dalla notifica della presente ordinanza, un piano di bonifica acustica redatto da un tecnico competente in acustica ambientale, che descriva dettagliatamente gli interventi finalizzati alla riduzione del rumore in modo da rispettare i limiti di legge, avvertendo che comunque, entro sessanta giorni dal rilascio dei permessi necessari per la realizzazione di eventuali opere, dovranno essere realizzati tutti gli interventi necessari a ricondurre le emissioni acustiche entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente;
3. rispettare gli orari di esercizio indicati nella S.C.I.A pervenuta al "Portale Impresa in un giorno" del Comune di Merate e successive modifiche e integrazioni, raccomandando il rispetto dei decibel diurni e notturni previsti per la zona;
4. di rispettare il numero dei posti a sedere esterni indicati nella S.C.I.A pervenuta al "Portale Impresa in un giorno" del Comune di Merate e qui di seguito riportati: max. n.12;
Il "caso" di piazza della Vittoria con i disturbi acustici definiti "continui e rilevanti", non è però isolato. In piazza Libertà così come in viale Lombardia e piazza degli Eroi le segnalazioni di gruppi di residenti, tormentati dai continui schiamazzi e rumori oltre il limite e a orari improponibili, sono già giunte all'attenzione del sindaco e degli enti competenti e non si escludono dunque ulteriori e nuovi provvedimenti a tutela della salute pubblica.