Merate, variante di PGT/1: premesse, estensori del piano, il Parco del Curone, Il lago di Sartirana, le sette frazioni/località

La prima bozza è stata presentata la scorsa settimana nel corso della seduta della Commissione Ambiente e Territorio dall'assessore all'urbanistica Giuseppe Procopio. E tra poche settimane la variante del Piano di Governo del Territorio tornerà al centro dei lavori dell'Aula per l'esame delle 58 "istanze", cioè delle 58 richieste di cittadini e società tese a ottenere maggiori concessioni in materia edilizia.

 
Il Piano di Governo del Territorio (PGT) è in fase di redazione da parte degli architetti Enzo Bonazzola, Luigi Conca e Silvano Molinetti. Il PGT era stato approvato il 2 gennaio 2012 durante la consigliatura di Andrea Robbiani sindaco e variato altre cinque volte per altrettante richieste "puntuali". Il PGT deve contenere anche gli aggiornamenti della componente sismica (Merate rientra in zona 3 in una scala da 1 a 4, aree soggetti a scuotimenti modesti), il piano di gestione del rischio di alluvioni, il piano di zonizzazione acustica, varato durante la consigliatura di Battista Albani il 29 maggio 2007, il piano di illuminazione approvato il 30 gennaio 2004, il piano cimiteriale deliberato il 12 settembre 2022, il piano del Lago di Sartirana approvato il 28 aprile 2022, il piano urbano del traffico (che andrebbe aggiornato visti gli interventi sulla viabilità) varato sempre dall'Amministrazione Albani nel 2007.


 
L'inquadramento preliminare ci offre gli estremi della città: il territorio comunale si sviluppa sulle prime colline delle Prealpi, nel cuore della Brianza in posizione mediana tra il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone ed il Parco della Valle dell'Adda e si stende per circa 11 Km2 con un'altitudine di 292 metri s.l.m., l'altezza massima raggiunta è di 371 metri s.l.m., mentre la quota minima è di 250 metri. s.l.m. Cittadina collinare, dalle origini preromane, fonda le basi della propria economia sulle attività agricole, industriali e commerciali, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante che guarda ai colli circostanti ed alle montagne del Lecchese.

Merate conta sette tra frazioni e località: Sartirana, Sabbioncello, Pagnano, Novate Brianza, Cicognola, Cassina Fra Martino e Brugarolo.
I due punti di maggiore interesse a livello paesaggistico presenti nel comune di Merate sono il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e il Lago di Sartirana.

 


 
Il Parco del Curone si estende per una superficie di circa 2.360 ettari, che interessa dieci comuni: Cernusco Lombardone, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia (che ne è sede), Olgiate Molgora, Osnago, Sirtori e Viganò. Il Parco coincide con l'estremo lembo verde, o comunque ricco di elementi naturali, della Brianza sud-orientale, compenetrandosi con la pianura agricola ed industriale, ai bordi delle ultime propaggini della conurbazione metropolitana milanese.


Il lago di Sartirana si trova ad un'altitudine di 333 metri s.l.m. e dal 1983 è una "Riserva Naturale Regionale della Regione Lombardia", compresa fra il Parco Regionale dell'Adda Nord e il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle di Curone. Nel 2003, questo bacino di origine morenica, ha anche ottenuto il riconoscimento di "sito di interesse comunitario". Ha una superficie di 9,8 ettari e una profondità di 3,5 metri, non è balneabile e conserva ancora la sua natura selvaggia. È di piccole dimensioni e un sentiero di circa 2 km permette di fare il giro completo. Tutto attorno ci sono una rigogliosa vegetazione e i rilievi della Brianza fino al Resegone e alla Grignetta. È un luogo di grande importanza per la migrazione e la riproduzione di diverse specie di uccelli.
 

E veniamo in conclusione di questa prima parte alle frazioni e località.


Brugarolo: la frazione occupa l'angolo meridionale del comune di Merate, su un terreno pianeggiante che non aveva interessato gli insediamenti signorili settecenteschi. Rispetto al centro e alle altre frazioni Brugarolo ha infatti avuto uno sviluppo edilizio concentrato in anni più recenti e data la facilità di comunicazione viaria si sono insediate alcuno tra le maggiori impresi del meratese. Come punti di interesse la frazione ospita il "Palazzo" di Brugarolo e una colonna che potrebbe risalire ai tempi romani.

 


Cassina Fra' Martino: si trova nella parte Nord-Est del comune su una piccola collina dominata da
un castello risalente all'epoca medievale. Il borgo infatti ha origini basso-medioevali e il nome deriva da un frate eremita Fra Martino della famiglia dei Vimercati proprietari di vasti terreni della zona e anche del feudo oggi Cassina Fra Martino.




Cicognola: la località/frazione si trova nella parte Nord-Ovest del comune di Merate ed è da sempre rinomata per le numerose Ville Patrizie tutt'ora esistenti; alcune tra le più importanti famiglie che
nel '700 e nell'800 si sono fatte la classica 'Villa in Brianza' sono i Lavezzari, Gallavresi, Rossari, Leoni e Perego. I primi cenni a Cicognola risalgono al 1157




Novate Brianza
: La frazione è collocata nella zona centro-orientale del Comune, presso il confine con Robbiate. Si possono distinguere due zone: Novate Alta, quasi completamente ubicata su un'altura (che raggiunge i 325 m s.l.m.), caratterizzata da un esteso centro abitato e Novate Bassa in parte zona residenziale, in parte agricola e in parte industriale. Numerosa resta comunque la presenza di verde e di campi coltivati in tutta la frazione.
Registrato agli atti del 1751 come un villaggio milanese di 200 abitanti, a metà dell'800 il numero di abitanti presenti nell'allora comune raddoppiò, finché nel 1927 il comune di Novate Brianza venne aggregato al comune di Merate. A Novate Brianza sono presenti due chiese, la più antica quella di Santo Stefano, chiesa parrocchiale dal 1593 al 1993 situata in posizione dominante sulla collina e quella più recente della madonna della Pace consacrata nel 1993.



Pagnano: a frazione si trova nella parte occidentale del comune ed è la seconda frazione dopo Merate in
ordine di importanza e di popolazione. Ha sede una polisportiva, l'A.C. Pagnano, divisa nelle sezioni di Volley
e Calcio. Pagnano ha radici di epoca romana e sulla sommità del piccolo rilievo sorge la chiesa settecentesca di San Giorgio di Pagnano.



Sabbioncello: la località/frazione è situata nella parte nord occidentale del comune. Registrata agli atti del 1751 come un villaggio milanese di 220 abitanti, pochi anni dopo incorporò le frazioni di Pagnano, Cicognola e Carsaniga per un totale di 944 anime. Il Comune di Sabbioncello crebbe poi lentamente. L'inizio del XX secolo vide la località crescere maggiormente, registrando 1560 residenti nel 1921. Fu il fascismo a decidere la soppressione del municipio, annettendola a Merate. Un importante punto di interesse a Sabbioncello è il Convento di Santa Maria nascente di Sabbioncello in stile cinquecentesco affidato all' ordine dei frati minori francescani.



Sartirana: dopo Merate e Pagnano, Sartirana, con Novate Brianza e Brugarolo, è la frazione con più abitanti e si trova a Nord del Comune vicino al Lago che appunto prende il suo nome, lago di Sartirana. Registrata agli atti del 1751 come un villaggio milanese di 200 abitanti, pochi anni dopo incorporò la frazione di Cassina Fra Martino. Il comune di Sartirana crebbe poi discretamente. L'inizio del XX secolo vide la località crescere ulteriormente, registrando 1028 residenti nel 1921. Fu il fascismo a decidere la soppressione del Municipio annettendolo a Merate.
 

1/continua

C. B.
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