Cernusco: l'immobilismo e l'approssimazione di questa amministrazione
Che questa amministrazione comunale faccia acqua da tutte le parti è ormai sotto gli occhi di tutti, anche i più distratti e inesperti della questione pubblica. Dalla data del suo insediamento, ottobre 2021, questa amministrazione non è stata in grado di investire un euro in opere pubbliche, lo dimostrano i cantieri inesistenti, se si dà uno sguardo al territorio comunale, e i 225 mila euro di investimenti previsti per il 2022 e rimasti inutilizzati nelle casse comunali. Spende invece ben 93.000 euro per l'acquisto di attrezzature d'ufficio e automazione dei servizi amministrativi, nei quali però non si riscontra nessuna traccia di spesa per garantire la partecipazione ai cittadini, in modalità streaming, ai consigli comunali.
Questa amministrazione del fare non fa, ma non perde occasione per autoincensarsi per il lavoro altrui. Ha l'ambizione di firmare il cantiere in corso per la pista ciclabile in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, per il quale la procedura era già stata aperta dalla precedente amministrazione, e mette la firma anche sulla nuova area giochi inclusiva nel parchetto antistante la scuola Primaria, già finanziata dalla passata Giunta De Capitani. Abbiamo assistito ad una procrastinazione dei lavori promessi in campagna elettorale, uno fra tutti Piazza della Vittoria, luogo che potrebbe essere centro nevralgico del nostro piccolo comune, ma che si trova ancora oggi con una struttura mezza sventrata e coperta di plastica.
E che dire poi della diffida notificata al Comune a maggio 2023 dalla Prefettura di Lecco per il mancato invio nei tempi previsti del rendiconto 2022? Mai nella storia di Cernusco Lombardone era accaduto di dover far fronte ad una diffida da parte della Prefettura con rischio commissariamento. Nonostante il tempo concesso dal Prefetto per l'invio della rendicontazione, abbiamo riscontrato due errori eclatanti nei documenti che sarebbero stati approvati e che, per senso civico, abbiamo provveduto a portare immediatamente all'attenzione della giunta.
Osserviamo purtroppo un'amministrazione di dubbia competenza e solidità, che è riuscita, in un solo anno e mezzo circa, a perdere un assessore al bilancio nonostante si fosse affidata ad un consulente esterno che nell'affiancamento e guida a Sindaco e giunta si è rivelato fin da subito poco efficace.
A fronte di questa situazione, il Sindaco trattiene oggi delega a bilancio e lavori pubblici, due deleghe estremamente importanti che, dalle risposte confuse fornite in ultima seduta consigliare da Gennaro Toto anche in merito al rendiconto, non è evidentemente in grado di gestire.
Una cosa è certa, non saranno i gelati in piazza o le notti bianche, che sicuramente la cittadinanza apprezza, o i tagli del nastro di ogni qualsivoglia attività, in cui il Sindaco è avvezzo a farsi immortalare, a renderci ciechi di fronte a tanto immobilismo ed approssimazione.
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