Olgiate: l'avventura di Marino, 66 anni, fino a Capo nord in solitaria in bici

Da Olgiate Molgora a Capo Nord in bicicletta. È questa l'avventura che sta vivendo Marino, cittadino olgiatese che lo scorso 21 maggio è partito da casa in sella alla sua bici e ora, dopo quasi 4.000 chilometri di strada, sta per raggiungere la sua meta.


"Non mi piace chiamarla impresa, è un'avventura" racconta al telefono da Rovaniemi, Finlandia. Per lui, che quest'anno compierà 66 anni, si tratta della prima esperienza all'estero in sella alla sua bici, ma non della prima della sua vita. "Ho già fatto due volte il giro dell'Italia, partendo da Olgiate e toccando tutte le regioni. Questa è la prima volta che attraverso altre nazioni".


Lo stesso viaggio l'aveva già compiuto oltre una ventina di anni fa, ma in camper. "È una meta classica per tutti. A me ha sempre attirato.Un signore di Merate, Augusto Cogliati, ci era stato in bicicletta. Ero stato alla presentazione del libro che aveva scritto dopo questa avventura e ricordo ancora gli occhi che aveva mentre raccontava il viaggio".


Il percorso è stato studiato con cura, ma non sono state prestabilite tappe né sono stati prenotati alberghi. "Sono in pensione e ho tempo di fare questa cosa. Ho stimato che ci avrei messo un mese ma credo che arriverò prima. Percorro circa 150 chilometri al giorno, a volte anche 200, in base a come mi sento e come è il tempo. Ogni mattina calcolo dove potrei arrivare e cerco un posto dove dormire. Arrivo nel pomeriggio, lavo i vestiti, mi riposo, poi esco per cena, faccio quattro passi e torno in camera".

 

E così Marino, che sta viaggiando solo con la sua bici, che ha definito "una fidata compagna", e circa 9 chili di vestiti, è partito da Olgiate e ha raggiunto Chiavenna, ha dormito sullo Spluga e poi è entrato in Svizzera, attraversandola fino al lago di Costanza. "Da lì sono entrato in Germania è sono andato su dritto tra Monaco e Francoforte fino a Lubecca. Sono arrivato in Danimarca, Copenaghen e poi Helsingør, ho preso il traghetto e sono giunto in Svezia, a Helsingborg".


Da quel punto Marino aveva due possibilità: salire dalla Svezia, o andare in Finlandia. "Siccome dalla Svezia ero già passato sono arrivato a Stoccolma e ho preso il traghetto per Turku. Da lì ho proseguito lungo la costa. Le strade sono tutte uguali, tutte dritte e in mezzo agli alberi".

 

Una volta arrivato a Capo Nord, cosa che dovrebbe avvenire in queste ore, Marino percorrerà altri 250 chilometri fino alla città di Alta, dove smonterà la sua bici, la imbarcherà in aereo e farà ritorno a casa.


"Mi piace chiamarle ‘la conquista dell'inutile' queste avventure. Una volta arrivato a Capo Nord è finita. Non si vince un premio. Mi rimarranno solo i bei ricordi di questo viaggio" ha concluso Marino, raccontando anche di essere stato molto fortunato con il tempo. "Fa già caldo qui che in Italia. Ho preso la pioggia solo per due giorni, per il resto sempre bellissime giornate".

 

E.Ma.
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