Facciamo chiarezza sul tema palestra

A nome del gruppo consiliare civico “Airuno Aizurro al Centro”, desidero fare ulteriore, ma doverosa, chiarezza sul tema palestra a seguito del confronto di questi giorni tra la Giunta Milani e il Gruppo consiliare di
opposizione guidato da Gianfranco Lavelli.

Abbiamo letto sulla stampa locale la recente risposta del Sindaco Alessandro Milani e ci teniamo a fare chiarezza sull’unico punto in cui veniamo,  indirettamente,  menzionati. 

Al  momento, ci interessa semplicemente  esporre  la  cronistoria di  quello  che  è  successo a  tutti  i  cittadini, considerato che è tra le principali cause di “rottura” dell’ex Gruppo di Maggioranza.

Partiamo   dal   principio,   giugno   2019.   Dopo   aver   vinto   le   elezioni,   apprendiamo   che l’Amministrazione di Adele Gatti ha lasciato nelle casse comunali uno stanziamento di ben 12.000,00 euro per un primo studio di fattibilità volto alla progettazione di una palestra. Già nei primi mesi, durante le riunioni di maggioranza, studiamo diverse possibilità per ampliare il fondo (che ovviamente non è sufficiente, ma è comunque una base di partenza) e iniziamo a vagliare quali soluzioni intraprendere per avviare la progettazione.

Purtroppo, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, le priorità cambiano e tutta l’Amministrazione si impegna ad affrontare al meglio quel momento difficile. Passano due anni (2020  e  2021)  e  ad  una  riunione  di  maggioranza del febbraio  2021  ci  viene  spiegato dal vicensindaco Adriana Rossi che i fondi per la progettazione della palestra verranno azzerati per far fronte ad altre spese, con la promessa che verranno inseriti nei mesi successivi. Promessa non mantenuta, tanto che al Consiglio Comunale del 31 marzo 2021 il sottoscritto si astiene al Bilancio  di  Previsione, invitando  la  Giunta  “a  fare  di  più”.

Nel  frattempo,  sono  diverse e numerose le  questioni  che  mese  dopo  mese  vedono  contrapposti  due  linee  di  pensiero all’interno del gruppo di maggioranza. A cavallo tra il 2021 e il 2022, la Giunta Milani ci presenta ufficialmente un’opzione da vagliare: “scambiare” un terreno di proprietà di un privato, adiacente al centro sportivo comunale, con uno che pare sia di proprietà comunale, in via Consorziale, davanti al complesso condominiale “La Filca”.



Nonostante alcuni dubbi, facciamo una proposta chiara: prima vengono stanziati a bilancio i fondi per la progettazione di una palestra e poi possiamo valutare lasuaubicazione. Proposta non accolta, in particolare dal vicesindaco AdrianaRossi. Arriviamo  dunque  alla  primavera  del  2022,  quando il  governo  Draghi  pubblica  un  bando pubblico  volto  alla progettazione  e  realizzazione  di  impianti  sportivi,  tra  cui  le palestre. Visti  i tempi stretti, proponiamo di stanziare subito i soldi a bilancio, provare a partecipare al bando e di scegliere come ubicazione l’area pubblica ex Petrol Dragon, di ben 25.000 metri quadri circa (distante  pochi  metri  dal  terreno  privato  dove  la  Giunta  intende  realizzare  un’eventuale palestra). Niente da fare, la Giunta Milani non è d’accordo e capiamo subito il perché: quasi contemporaneamente,  ci  viene  presentato  il  progetto  di  realizzazione  di  un  nuovo  centro raccolta differenziata da parte di Silea, alle condizioni che già abbiamo illustrato, sempre presso l’area ex Petrol Dragon.

Condizioni, a nostro avviso, non vantaggiose per la comunità airunese. A luglio 2022  l’Amministrazione  Milani non partecipa  al  bando  ministeriale per l’eventuale realizzazione di una palestra e, dunque, decido di rassegnare nelle mani del Sindaco la delega allo  sport  e,  nei  mesi  successivi,  vista  la  direzione  della  Giunta  Milani  di  realizzare  un  nuovo centro  di  raccolta  differenziata  a  discapito  della  palestra,  verrà  costituito  il  nuovo  gruppo consiliare “Airuno Aizurro al Centro”.

Dunque,  non è vero che  la  Giunta Milani  non  ha  stanziato  i  fondi  per  un  mancato  accordo all’interno del gruppo di maggioranza, perché  i fondi  già  nel  primo  anno  di  amministrazione erano  stati completamente  azzerati. Semmai, il   mancato   accordo   è   sull’ubicazione dell’eventuale  palestra.  Ci  siamo  infatti  sempre chiesti:  ma  che  bisogno c’è  di ottenere un terreno di un privato cittadino, se a pochissimi metri di distanza abbiamo un’area pubblica di ben 25.000 metri quadri?
Bruno Ferrario,Capogruppo Airuno Aizurro al centro
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