Santo subito

Gentile Direttore
In questa triste apoteosi mediatica costruita come indigeribile talk, con tanto di conduttori più o meno giornalisti bardati a lutto, che ha fatto seguito alla scomparsa di Berlusconi, (già unto dal Signore) con tanto di accuse di odio riversato a chi si permette un minimo di analisi in merito a cosa hanno rappresentato cinquanta anni di berlusconismo, vorrei innanzi tutto confessare che non ho mai totalmente detestato lo scomparso.

Devo riconoscere che il Silvio, uomo di notevole personalità è riuscito ad imporre i suo interessi o meglio i suoi bisogni, anche grazie all'insipienza di chi avrebbe dovuto sconfiggerlo politicamente, ricordo fra le tante minchiate una frase di Minimo Alema: "Mediaset è una risorsa per il Paese," il continuo sbeffeggiare gli ha dato forza, gli ha permesso il grottesco vittimismo, oltre alla possibilità di finire indenne ai numerosi processi, la cosiddetta sinistra non è stata in grado di opporsi alle ben 67 leggi ad personam.

Berlusconi ha vinto dove Mussolini ha perso, mentre il primo è riuscito a modificare il paradigma dell'italiano medio, il secondo ha tentato di trasformare l'italiano medio in guerriero indomito senza riuscirci; in comune con dittatore vi è il ruolo di apripista, Mussolini è stato il mentore di Hitler e dei vari mostri del ventesimo secolo, Berlusconi il mentore di Trump oltre ad autarchi da operetta, non ci sono comunque ulteriori attinenze fra i due.

L'arroganza e la totale mancanza di decenza da parte dei forzitalioti si è palesata nella convocazione del loro ufficio di presidenza, a cadavere caldo, mentre con senso di responsabilità Elly Schlein ha rinviato la Direzione, del suo Partito, é stato imposto il lutto nazionale, non istituito nemmeno dopo l'assassinio di Falcone e Borsellino.
Ora i residui del partito aziendale si divideranno fra estrema destra e renziani, vediamo se il nuovo P.D. riuscirà a spazzare via il ciarpame.

Concludo consigliando a chi si firma "fuori dal coro" di cui ho condiviso il primo intervento, di firmarsi, la paura è il concime delle destre.
Grazie dell' attenzione.

Fulvio Magni
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