Olgiate: il futuro della mensa e i lavori a scuola presto in cc

L’amministrazione comunale di Olgiate Molgora intende acquistare il grosso container che per quest’anno è stato utilizzato come mensa alla scuola primaria mentre alla scuola media sono in corso i lavori di ristrutturazione. La struttura verrebbe impiegata per ospitare associazioni ed eventi. Inoltre, in via prudenziale, l’amministrazione ha allertato che i lavori della scuola di via Mirasole potrebbero non ultimare a settembre 2023 e di conseguenza gli studenti delle medie potrebbero dover seguire per alcuni mesi, se non per un anno, le lezioni ancora presso la scuola elementare di viale Sommi Picenardi. È su questi temi che verte l’interrogazione che il gruppo di minoranza “Olgiate cambia passo” ha presentato in vista del consiglio comunale di mercoledì 14 giugno.

Ribadendo la propria contrarietà al ricollocare la scuola media nello stesso sito in cui si trovava la vecchia e riprendendo le dichiarazioni che l’assessore all’Istruzione Paola Colombo ha rilasciato alla stampa locale, il gruppo ha chiesto: “Che tempistica effettiva può essere definitamente indicata ai genitori e abitanti di Olgiate Molgora tenendo presente anche tutte le autorizzazioni necessarie oltre ai collaudi degli impianti per far sì che i nostri ragazzi possano entrare finalmente nella nuova scuola secondaria; qual è il definivo cronoprogramma stilato dalla Direzione Lavori alla quale chiediamo di presentarsi in Consiglio Comunale con dati alla mano; Quando è stata inviata o verrà inviata la richiesta alla Soprintendenza per le autorizzazioni e quali sono le motivazioni indicate nella richiesta, (si richiede copia del documento trasmesso); Se già a Settembre ci stavate pensando, perché si sono attesi nove mesi dal posizionamento della struttura provvisoria della mensa per la richiesta di autorizzazione alla Soprintendenza quando il permesso di validità della struttura provvisoria ha una durata di sei mesi?; Quanto verrebbe a costare l’eventuale acquisto di tutta la struttura (il container mensa ndr) visto che finora sono passati nove mesi (circa 270 gg) per cui secondo quanto asserito nell’articolo al costo giornaliero di € 381,00 avremmo da pagare o già pagato circa € 103.000,00?; Per quanto riguarda le attività giovanili, prima di pensare all’acquisto di un tale manufatto non si potrebbe pensare di dare loro una sede provvisoria per un anno dove poter sviluppare e mettere in atto le proprie idee e proposte e nel frattempo trovare una sede opportuna e definiva dove essi possano finalmente dare il meglio di loro stessi?; Quali sono le proposte che questa Amministrazione vuole portare avanti per i giovani? Finora non si è visto nulla, è questo è il modo di pensare a loro?”.

L’interrogazione si chiude con un’ultima considerazione: “Secondo l’Assessore alla fine dell’articolo si cita che la scuola diventerà un vero e proprio polo socio-scolastico polivalente aperto alla cittadinanza e alle Associazioni, ma non viene detto che questo polo è ancora tutto da fare e progettare perché farà parte del secondo lotto non ancora progettato e finanziato, quindi ancora di là da venire, mentre i nostri ragazzi hanno bisogno di qualcosa di tangibile subito.”


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