E' come se fosse morto mio papà
Io ho incontrato Silvio Berlusconi in parecchie occasioni durante gli eventi ufficiali di Forza Italia. Tutte le volte che riuscivo a fare una foto con lui ero molto felice. In una delle tante lettere spedite a villa San Martino feci un riferimento a sua madre e lui mi rispose "una volta la mia mamma mi diceva che...". Ho avuto la bellissima sensazione che lui abbia scritto quelle parole personalmente e con il cuore. Come Unione Nazionale Autoscuole Studi di Consulenza Automobilistica alcuni anni fa abbiamo promosso un progetto sulle targhe personalizzate. In quell'occasione inviammo al Presidente Berlusconi delle targhe con le date più importanti della sua carriera. Fui contattata dalla Presidenza del Consiglio e ricevetti la lettera di ringraziamento. Quelle targhe erano state realizzate da ditte specializzate e lui era rimasto molto contento. Pensavo che si sarebbe ripreso anche questa volta, invece non è stato così. È come se fosse morto mio papà. Sono cresciuta a quattro chilometri da lui e l'ho ammirato tanto. Aspetto di sapere quando e dove sarà la camera ardente. Non mi interessa se dovrò stare in fila per ore. Ci sarò per vederlo un'ultima volta.
Rossana Rampin, membro del direttivo provinciale di Forza Italia