Per il prof. Giorgio Motta
Buongiorno.
Ho letto l'articolo scritto dall' ex Docente di Lingue e Civiltà Tedesca Liceo Manzoni di Lecco Prof. Giorgio Motta e devo dire che in parte mi ha trovato concorde con lui. Ma dove mi ha lasciato di stucco, è la chiusura del suo intervento. Cit: ........ gli studenti non possono semplicemente essere parcheggiati a casa, rimandando a genitori e nonni un compito che è della scuola, non delegabile ?. Ma sta scherzando vero Prof. Motta. Mi dica che lo scrivente, in questo momento, ha un totale blocco mentale per cui non riesce a comprendere la lingua italiana. Io in quasi 70 anni di vita ho sempre sentito dire che, " la scuola non deve essere il luogo di parcheggio dei ragazzi" e mi sento dire da un PROFESSORE l'esatto contrario. Quindi questi poveri genitori, ed in massima parte i nonni, si dovrebbero sorbire " un compito che è della scuola" cioè badare ai loro figli/nipoti. Quindi, sempre secondo il Prof. Motta, la scuola oltre ad avere il naturale compito di istruire i nostri figli deve, dicasi deve, anche assolvere al compito di babysitter prolungando il più possibile la permanenza dei suoi studenti, non tanto per cercare di migliorare il loro apprendimento, ma soprattutto perchè un suo preciso compito istituzionale che in caso contrario caricherebbe di compiti, non suoi, genitori e nonni. Francamente sono basito. Certo che, se abbiamo dei docenti che la pensano in questo modo, è chiaro perchèà la scuola italiana sta andando sempre peggio.
Emilio