Merate: indagini della polizia locale per trovare i vandali che hanno deturpato il liceo


Sono state affidate agli uomini della polizia locale di Merate le indagini per risalire agli autori degli atti vandalici compiuti nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 giugno a danno degli istituti superiori di via dei Lodovichi. Ad essere colpito in particolare il liceo Agnesi ma anche l'aula magna esterna che è in uso anche al Viganò.

Scritte apposte con una bomboletta spray di colore rosso, apposte da due soggetti ripresi verso le 23 dalle videocamere di sicurezza, hanno deturpato completamente le vetrate di ingresso della scuola, parte della pavimentazione e i piloni in cemento armato del portico. Sulla parete ovest dell'aula Falcone e Borsellino una scritta gigantesca fatta probabilmente con aiuto di una scala o di qualcosa per raggiungere altezze elevate.

"Felici di questo reato se uno di voi sarà salvato", "Cercate la  o perderete la libertà", "Usano la tecnologia per ridurvi in prigionia", Smart city oggi lager domani", "CO2 agenda 2030 uguale frode" alcuni degli slogan che farebbero pensare a gruppi oltranzisti già noti per avere manifestato il dissenso verso regole e governo secondo queste modalità.

In giornata la preside Sabrina Scola ha sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri e questo permetterà di attivare le procedure per fare intervenire l'assicurazione nell'eventuale sistemazione del danno. Se per le pareti in cemento sarà necessario procedere con una tinteggiatura probabilmente per pavimento e vetrate bisognerà operare tramite una idropulitrice con solvente. Bisognerà però attendere le indicazioni della Provincia, cui fa capo la scuola, prima di poter intervenire. La speranza è di ripulire il tutto prima dell'avvio delle sedute di esame con l'arrivo delle commissioni esterne.

 

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S.V.
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