PD contro il modello sanitario lombardo
"Il modello lombardo non garantisce il diritto alla salute - dichiarano Manuel Tropenscovino, segretario PD Lecco e Ausilia Fumagalli, responsabile sanità e welfare della segreteria provinciale - Quanto siamo ancora disposti a tollerare questo modello iniquo? Già oggi oltre 7 Milioni di italiani non riescono a pagare le cure necessarie. Questa è la fine del principio solidaristico per il quale il diritto alla salute è di tutti e non secondo censo.
La Regione Lombardia, secondo un supposto principio di "libera scelta" del cittadino, ha aperto alla competizione tra il sistema della Sanità Pubblica con quello Privato, creando così una sorta di mercato in sanità, senza però stabilire pari regole e pari doveri.
Il personale sanitario pubblico, che ringraziamo e che grazie alla propria professionalità, tenacia e motivazione sta tenendo vivo il sistema pubblico, ha gli stipendi più bassi in Europa. Dovendo concorrere entrambi al finanziamento pubblico regionale, si è realizzato così un progressivo impoverimento delle risorse delle nostre strutture sanitarie.
Ci attiviamo per conoscere la situazione territoriale dando voce a chi nell'ultimo anno ha vissuto sulla propria pelle difficoltà di accesso alle prestazioni di diagnosi e cura, raccontandoci la sua esperienza, o quella di un proprio caro."
Attraverso un questionario guidato con cui poter raccogliere gli elementi salienti del proprio percorso, la Federazione di Lecco, assieme ai circoli territoriali, mette a disposizione uno strumento per segnalare le criticità rilevate e fornire la propria opinione per ascoltare ile proposte per un migliore Servizio Sanitario. Il questionario si può compilare al link
https://forms.gle/1DNxdq7ByyFL3Noy7
"Non ci limiteremo alla raccolta dei dati, ma nelle prossime settimane ci mobiliteremo nelle varie zone della Provincia per incontrare la cittadinanza presso i vari poli ospedalieri e sanitari presenti sul territorio - concludono Tropenscovino e Fumagalli - Il nostro impegno è quello di chiedere a Regione Lombardia che venga garantito il diritto alla salute di tutti Non sono più accettabili tempi interminabili per prenotare delle prestazioni e costi sempre più alti per poter accedere alle cure di cui c'è bisogno."
Il Partito Democratico di Lecco sta organizzando nelle prossime settimane presidi in tutta la Provincia per chiedere a Regione Lombardia che il diritto alla salute per tutti torni una priorità, così come sta facendo il gruppo consiliare del PD lombardo, attraverso una nuova riforma della sanità, investimenti nella sanità pubblica per affrontare con provvedimenti d'urgenza il tema delle liste d'attesa e la carenza dei medici di base.