La mostra ''Sub tutela Dei''
Pubblico delle grandi occasioni ieri pomeriggio in sala consigliare a Palazzo Bovara per l'inaugurazione della mostra "Sub Tutela Dei" dedicata al giudice Rosario Livatino, giovane magistrato siciliano che pur sapendo di rischiare la vita continuò con determinazione le sue indagini per individuare e perseguire la criminalità organizzata mafiosa e segnatamente indagò esponenti agrigentini che ne decretarono la morte avvenuta il 21 settembre 1990 per mano dei loro sicari. Erano, infatti, presenti in municipio, oltre a sindaco e prefetto, anche i vertici degli avvocati lecchesi, i presidenti di Tribunale e procura della Repubblica, il prevosto di Lecco e i rappresentanti di alcuni partiti politici fra i quali non è mancato il coordinatore provinciale di Forza Italia Roberto Gagliardi e il suo vice Gianluigi Valsecchi .
Un momento particolarmente toccante della cerimonia per l'apertura della mostra per ricordare la figura di Rosario Livatino è stato il collegamento telefonico con il lecchese Pietro Nava che da testimone oculare del delitto non esitò, pur sapendo che questo avrebbe stravolto l'esistenza sua e della famiglia, a denunciare l'accaduto alle competenti autorità, contribuendo con la sua testimonianza e in modo determinante alla cattura dei killer che tesero l'agguato mortale a quel giovane servitore dello Stato. Non da meno è stato, dunque, il comportamento di questo altrettanto eroico concittadino e il suo gesto, anche in futuro, saprà essere un chiaro esempio soprattutto per le attuali giovani generazioni notoriamente cresciute senza significative figure di riferimento in cui riconoscersi, relegandosi ai margini della cosiddetta società del benessere spesso caratterizzata da una carenza di quei valori che stanno alla base del disagio giovanile che conosciamo e che si radica in un profondo disimpegno civico e sociale.
Roberto Gagliardi - Coordinatore Forza Italia Lecco