Carissimo Sergio Bagnato

Ancora una volta devo, mio malgrado, evidenziare che il tracollo e lo smantellamento del nostro Ospedale MANDIC, si avvicina sempre più ad una disfatta storica e difficilmente recuperabile.
Egregio Sign.BAGNATO, quando abbiamo costituito il Comitato a difesa del "MANDIC", LEI e molti cittadini di Merate e dell'hinterland, dove eravate?
Quando i buoi scappano dalle stalle risulta molto difficile riprenderli e se la Sanità Pubblica Lombarda, ma anche quella nazionale, fa acqua da tutte le parti, a mio avviso, lo si deve alla trascuratezza degli stessi cittadini che quando si recano alle urne conferiscono i consensi a chi ha sottratto le risorse pubbliche all'intero Comparto della Sanità Pubblica, per conferirle al Settore Privato.  Poi possiamo affermare che la maggior parte  degli elettori preferisce ignorare l'essenza della partecipazione al voto e le ragioni sono ben note.
Sign. BAGNATO, le suggerisco di aggregarsi al nostro Comitato e viste le sue modeste e fattive esperienze in campo politico, come ex Sindaco di Cernusco Lombardone, non abbia timore e spinga l'onda del cambiamento verso direzioni più consoni alle richieste della cittadinanza comune, evitando di accorgersi dei malfunzionamenti quando intercorrono problemi personali e familiari.
Questa è l'ITALIA dei nostri tempi, chi mai potrà cambiarla se non quel diritto di voto esercitato in base alle vigenti norme costituzionali?
Se l'è mai chiesto? Faccia anche lei un serio approfondimento e vedrà che la risposta risulterà immediata e facilmente comprensibile, l'unico guerriero per queste enormi anomalie in campo sanitario pubblico, risulta essere l'esimio caposala SCORZELLI, nonchè attuale sindacalista dell'USB di Lecco e Provincia. Si aggreghi e partecipi alla lotta in difesa del nostro Ospedale, attiviamoci tutti anche con una protesta collettiva, con l'intervento di tutto il personale medico-infermieristico del Presidio Meratese.
                      Con i più Cordiali saluti
Francesco Mastropaolo
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