Brivio: un enorme murales e tante opere in mostra con i ragazzi del laboratorio di arte
Un'esplosione di colori, forme e immagini hanno invaso le pareti della scuola secondaria di Brivio.
Grazie al progetto artistico curato dalla professoressa Emanuela Casati, portato avanti in orario extracurricolare dalle classi seconde e terze e culminato nella mostra "Arte mia" l'istituto ha ricevuto un tocco di bellezza e originalità grazie all'impegno dei ragazzi e alla passione della docente, e che rimarrà a memoria, siglato in aule e corridoi.
Gli elaborati prodotti, a partire dall'enorme murales nell'aula di arte, diventeranno arredo per la scuola.
Nei giorni scorsi a visionarli sono state le stesse famiglie che ne hanno apprezzato la qualità e la profondità.
"Il progetto ha avuto come finalità principale quella di sviluppare la capacità di espressione e comunicazione in modo creativo e personale" ha spiegato la professoressa Casati "L'idea è stata quella di abbellire spazi della scuola valorizzando la creatività dei ragazzi che sono stati coinvolti sia nella fase progettuale che nella realizzazione degli elaborati. Si è trattato di un percorso che è previsto un lavoro di squadra incentrato sullo stimolo artistico creativo dove hanno imparato l'armonia delle forme e dei colori in attività che all'inizio sembravano quasi un gioco con le mani e con i materiali ma che poi hanno dato vita a un prodotto finale".
E, infatti, il laboratorio di arte che già per sua caratteristica è un concentrato di colori, manufatti, tele in questi mesi è diventato la base di questo nutrito e variegato gruppo di ragazzi che in poco tempo è diventato affiatato, lavorando bene in squadra dove ciascuno ha potuto tirare fuori il meglio della propria inventiva e originalità.
"Tutto ciò ha permesso agli studenti di imparare a gestire le proprie emozioni e a trasmetterle in modo efficace agli altri, condividendo e rafforzando le relazioni" ha concluso la professoressa "Si sono svolte attività grafico-pittoriche con la realizzazione di un murales nel laboratorio di arte e la realizzazione di pannelli decorativi e piccole tele nonchè attività plastico scultoree assemblando materiale di recupero. Infine la classificazione delle classi con numeri e lettere tridimensionali colorate e decorate".
Una grande fatica insomma ma coronata da risultati definiti da tutti eccellenti.