Holi, dall’altra parte
Gentile Redazione di MOL,
In merito alla manifestazione Holi Trip.
Volevo semplicemente fare un commento da ragazzo di 25 anni che, pur non frequentando queste manifestazioni, apprezza e non riesce a trovare il motivo di cotanto odio e rancore verso quella che è una manifestazione per i giovani che ravviva un po’ la nostra bella cittadina.
Sono residente anche io a Brugarolo e la musica la sentivo, la sentivo forte e chiaro, non per questo devo estrarre la spada contro i giovani “brufolosi” che si divertono perché, diciamocela tutta, siamo stati tutti giovani, chi prima e chi dopo, e chi non ha mai fatto bisboccia?! Questo non giustifica le urla e gli schiamazzi che si vanno a creare dopo ma posso confermare che la musica è stata spenta alla mezzanotte.
Chiedo a chi ha qualche anno in più di me di evitare i commenti ai “giovincelli balordi”, non è assolutamente il caso di dire che le “nuove generazioni” pensano solo a fare chiasso e che queste siano “feste inutili”. In questi tanto odiati Festival i ragazzi possono vivere momenti che probabilmente in età avanzata non potranno più vivere, perché essere ragazzi è anche questo: spensieratezza, voglia di ballare, voglia di stare in compagnia tutti sotto un palco a cantare e divertirsi con i propri amici.
A chi invece lamenta del prezzo dei biglietti e del cibo dico di ringraziare che i prezzi siano questi, altrove si spende il doppio o più, purtroppo è così e su quello c’è poco da fare.
Spero che le “vecchie generazioni” comprendano che non è un attacco alle varie persone che hanno scritto commenti su questa manifestazione, ma semplicemente un consiglio.
Lasciate divertire, almeno quella volta all’anno, chi non ha ancora le preoccupazioni di quella che è la vita da adulti. Stiamo parlando di ragazzi che probabilmente sono studenti e che non hanno tanti altri stimoli per vivere la nostra bella Merate.
Attendo con trepidazione le più disparate risposte.
Buona giornata
In merito alla manifestazione Holi Trip.
Volevo semplicemente fare un commento da ragazzo di 25 anni che, pur non frequentando queste manifestazioni, apprezza e non riesce a trovare il motivo di cotanto odio e rancore verso quella che è una manifestazione per i giovani che ravviva un po’ la nostra bella cittadina.
Sono residente anche io a Brugarolo e la musica la sentivo, la sentivo forte e chiaro, non per questo devo estrarre la spada contro i giovani “brufolosi” che si divertono perché, diciamocela tutta, siamo stati tutti giovani, chi prima e chi dopo, e chi non ha mai fatto bisboccia?! Questo non giustifica le urla e gli schiamazzi che si vanno a creare dopo ma posso confermare che la musica è stata spenta alla mezzanotte.
Chiedo a chi ha qualche anno in più di me di evitare i commenti ai “giovincelli balordi”, non è assolutamente il caso di dire che le “nuove generazioni” pensano solo a fare chiasso e che queste siano “feste inutili”. In questi tanto odiati Festival i ragazzi possono vivere momenti che probabilmente in età avanzata non potranno più vivere, perché essere ragazzi è anche questo: spensieratezza, voglia di ballare, voglia di stare in compagnia tutti sotto un palco a cantare e divertirsi con i propri amici.
A chi invece lamenta del prezzo dei biglietti e del cibo dico di ringraziare che i prezzi siano questi, altrove si spende il doppio o più, purtroppo è così e su quello c’è poco da fare.
Spero che le “vecchie generazioni” comprendano che non è un attacco alle varie persone che hanno scritto commenti su questa manifestazione, ma semplicemente un consiglio.
Lasciate divertire, almeno quella volta all’anno, chi non ha ancora le preoccupazioni di quella che è la vita da adulti. Stiamo parlando di ragazzi che probabilmente sono studenti e che non hanno tanti altri stimoli per vivere la nostra bella Merate.
Attendo con trepidazione le più disparate risposte.
Buona giornata
Giovane non così giovane