Cernusco: ''Chinisia'' chiude il ciclo ''Y-Hello spring''

Si è conclusa la rassegna ''Y-Hello Spring'', ultimo di tre incontri organizzati dall'Assessorato alla Cultura e dalla Commissione Biblioteca di Cernusco. Pilota, ingegnere, divulgatore scientifico, giornalista e podcaster. Cosa accomuna tutti questi lavori? Per Sergio Barlocchetti, ultimo ospite di questa edizione, sicuramente un amore incondizionato per il volo. Anche il suo romanzo, dal titolo "Chinisia", ha al centro la sua passione. Chinisia si trova a pochi chilometri dall'attuale pista di Trapani Birgi; negli anni '30 era un importante campo volo della Regia Aeronautica, oggi solo piste abbandonate dopo la Seconda guerra mondiale.

 


Sergio Barlocchetti con Anna Maria Folchini Stabile  Presidente Associazione culturale Tracceperlameta

 


Il romanzo di Barlocchetti è un'avventura di spionaggio e amicizia ambientata tra Sicilia e Milano. Ispirata a una vicenda reale accaduta a qualche chilometro dall'aeroporto di Trapani, nei cui pressi ci sono i resti di vecchie piste d'atterraggio. Il protagonista è un pilota alla ricerca di un amico misteriosamente tra una torrida Milano e il promontorio con vista sulle Egadi.


La scrittura di Barlocchetti è visiva, immediata, fotografica. "Molti mi dicono che scrivo trame molto rapide. Scrivere un numero finito di battute è un approccio da giornalista. Non sono uno scrittore molto prolifico: se non ho l'idea giusta non voglio imbrattare carta. Inoltre, ritengo che ci sia un limite fisico che ognuno dovrebbe porsi. Non sono uno scrittore da tomi" - ha spiegato.

Durante l'incontro si è parlato anche di aviazione in generale e delle altre opere dell'autore. Oggi quando parliamo di aerei, pensiamo solo al modo più rapido per raggiungere un luogo lontano. In realtà, come ha sottolineato più volte Barlocchetti, la storia dell'aviazione è ricca di storie incredibili, di atti eroici, di donne e uomini eccezionali. Per ricordare e raccogliere le loro imprese Barlocchetti ha pubblicato il libro "Tutta colpa dei Fratelli Wright". "L'aviazione in Italia è considerata come qualcosa di irraggiungibile. Questo non è un libro sull'aviazione, ma un libro fatto di persone. Tutti i personaggi hanno però avuto la vita sconvolta dall'aviazione. Si tratta di favole della buonanotte per i piloti e per chi ama. L'aviazione non è qualcosa di tecnico, è qualcosa di culturale. In alcuni paesi, infatti, c'è la cultura del volo; in Italia invece c'è sempre una sorta di sospetto, di diffidenza".

L'autore ha infine approfondito il suo ultimo libro, "Mai scesi del tutto (Filosofia del volo), edito dall'Associazione culturale Tracceperlameta. Barlocchetti ha ricostruito la sua esperienza come pilota attraverso le voci di circa trecento persone famose che hanno scritto di aviazione. Dal filosofo greco Socrate al pilota e scrittore Richard David Bach. "Così questo libro - scrive l'autore nella sua introduzione - è dedicato anche a tutti quelli che nella vita hanno avuto tanti grandi amori, ma una sola vera sposa: l'aviazione. In tutto questo, come una fedele compagna che non si può tradire, come una fonte di nutrimento dello spirito libero che è in ognuno di noi, l'aviazione è sempre presente, parte di noi come noi di lei e del cielo. La nostra vita di uomini volanti è immersa nel suo fluido magico che trasforma l'aria in qualcosa di concreto in grado di sollevarci. Basta così, voltate pagina, allacciate le cinture che si comincia".


Il libro ha come scopo quello di scoprire un umanesimo dell'aviazione. Sono testimonianze, a volte di insospettabili, di tutti coloro che, come Barlocchetti, sono rimasti affascinati dal volo.

B.V.
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