Merate incontra l’autore/17: Linda Spandri racconta il libro ''I fantasmi non nuotano''
Il 17.mo incontro è stato dedicato a Linda Spandri, con il suo romanzo "I fantasmi non nuotano". Si tratta di un'autrice del territorio, giunta al suo quinto libro.
Linda Spadri e Fiorenza Albani
Non è solo una scrittrice, ma anche una cantautrice che, come primo lavoro, svolge quello di insegnante e musicoterapeuta.
La passione della scrittura di testi è parallela a quella della scrittura di canzoni. Ha iniziato a scrivere alle elementari. Ricorda che un'insegnante le aveva proposto di comporre un racconto in cui ci fossero: un nonno, una tartaruga e una pizza. "Scrivere per me è un passatempo, un modo di sfogarmi, creando personaggi uguali o diversi da me in cui esorcizzo quello che vorrei essere o chi non sopporto".
Ha cominciato a pubblicare nel 2011 con una raccolta di racconti, con non poche difficoltà.
"Sono andata alla ricerca di case editrici, prima grandi e poi piccole ma chiedevano compensi troppo alti. Mi sono trovata ad un certo punto a scegliere tra acquistare un'automobile o pubblicare il mio primo libro" ha raccontato lei.
"Ho cercato su internet <<come auto pubblicare?>> e mi si è aperto un mondo. In un primo momento è stato il sogno che si realizzava, ma non sapevo ancora bene come muovermi".
Il quarto libro da lei pubblicato è stato un volume per ragazzi. Molte scuole l'avevano contattata per organizzare dei progetti, ma causa covid sono stati annullati. "Era pronto anche un seguito, ma sembrava fosse un'attesa infinita quella per un riscontro effettivo".
Passando poi al romanzo presentato la scrittrice ha spiegato "Questo libro non avrebbe dovuto esserci. Raccoglie vari sentimenti provati durante il periodo di quarantena, come la solitudine forzata e la stranezza nel ritorno alla normalità. Durante questo periodo ho potuto capire quali persone tenevo a frequentare e quali frequentavo per circostanza."
La trama dal libro è ricca di colpi di scena e molto investigativa, si tratta infatti di un giallo/thriller.
"Loreley si trova fuori posto nel nuovo luogo di lavoro, in cui è stata presa come avvocato, non percependo la fiducia dei suoi capi. Le viene affidato un caso che sembra perso in partenza.
Deve prendere le parti di Gioele che è un reo confesso, accusato di aver aggredito un'alunna. Alla protagonista non torna questa versione e quindi indaga con metodi poco ortodossi. Gioele intanto è rinchiuso ed ha relazioni solo con le persone che si occupano di lui in carcere.
Loreley non ha un passato, ha ricordi dai 4 anni, che coincide con il periodo in cui viveva in un orfanotrofio. Sa che un benefattore ha pagato i suoi studi a patto che si iscrivesse alla facoltà di giurisprudenza. Trova delle similitudini con il suo assistito, anche lui infatti arriva da un orfanotrofio.
Durante la visita in questa struttura che l'ha ospitata, scopre che è stata anche una casa di cura. È qui che incontra il Signor Carlo, ex paziente. Carlo sta indagando su una persona scomparsa, annegata con la propria auto in un lago. Della persona è stata ritrovata solo la macchina e Carlo è convinto di aver visto viva la donna in questione." Ed è qui che viene pronunciata la frase <<I fantasmi non nuotano>>, titolo del libro.
Come mai il libro che doveva rimanere segreto dunque viene pubblicato? L'autrice racconta di aver ricevuto una chiamata da un amico, Marco, che l'aiuta e le corregge i testi. Lui la esorta ad iscriversi ad un concorso internazionale, spronandola con messaggi come "Allora lo hai mandato?". Sono state presentate più di 1400 opere e lei è arrivata terza. "Forse è la volta buona ho pensato in quel momento. Le soddisfazioni stanno arrivando. Il libro che non doveva incontrare nessuno è quello che mi sta facendo incontrare tante persone. Il libro che doveva rimanere qualcosa "tanto per" è quello arrivato al risultato più alto mai avuto in un concorso ed attualmente è in lista per altri due premi: uno nazionale e uno internazionale."
Linda Spandri ha anticipato che "C'è già un altro seguito e mezzo, usando come fil rouge la storia dell'avvocato, il capo di Loreley".