Lomagna: "Piano di Governo del Territorio partecipato", parla l'architetto Paolo Favole

Essendo in atto l'elaborazione di una variante generale al Piano di Governo del Territorio (PGT) il Comune di Lomagna ha deciso di dare vita ad un percorso partecipativo con i cittadini, finalizzato alla raccolta di apporti, suggerimenti e proposte. La sindaca Cristina Citterio, il responsabile all'Ufficio Edilizia Marco Tornaghi e l'architetto Paolo Favole hanno incontrato in tre sedute separate le attività produttive, tecnici ed operatori del settore, i commercianti ed artigiani ed infine tutta la cittadinanza, le associazioni e consulte comunali, per presentare loro una panoramica dei vari aspetti fondamentali per un PGT solido e funzionale.

 

Libero professionista con studio a Milano, Paolo Favole si è laureato in architettura al Politecnico di Milano ricevendo la medaglia d'oro come miglior laureato e negli anni a seguire ha preso parte a numerosi progetti nell'ambito dell'edilizia e dell'urbanstica. Socio AIAPP-Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio dal 2002, Favole è anche membro di numerose commissioni, comitati scientifici e redazioni di riviste, tra cui l'NU-Istituto Nazionale di Urbanistica dal 1976, e Presidente dalla fondazione della Associazione per le Città Murate di Lombardia dal 1991.

"Nel 2005 ho collaborato per una consulenza al restauro di Villa Busca qui a Lomagna ed ho molti bei ricordi. Dopo aver visto il bando per il PGT del Comune non mi sono fatto scappare l'opportunità di tornare ed ho deciso subito di parteciparvi" ha fatto sapere l'architetto, prima di presentare il progetto.

L'architetto Paolo Favole e la sindaca Cristina Citterio

 

L'architetto Favole, grazie anche agli anni di esperienza nei vari Comuni in cui ha lavorato, ha voluto raccontare ai presenti ogni singolo aspetto del paese che abitano: morfologia; storia; demografia; livello di istruzione; situazione economica media; numeri di abitazioni/alloggi per abitante; realtà famigliari; commercio al dettaglio; infrastrutture etc. Tra i vari aspetti da prendere in considerazione, Favole ha dato maggior rilevanza ad alcuni fattori tra cui: la norma che prevede la riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione delle zone degradate; il calo delle nascite causato da crisi sociale ed economica e conseguente futura diminuzione della popolazione; il livello d'istruzione molto alto con reddito medio in aumento (lieve flessione negativa causa pandemia, ma in ripresa); la necessità di supportare i commercianti locali perchè servizi necessari soprattutto ai più anziani; la tutela del verde e l'efficientamento energetico.

 

"Ogni singolo aspetto ci aiuta a comprendere come nel tempo Lomagna sia cambiata. Il PGT deve essere realizzato non prendendo in esempio le abitudini passate o solamente le comodità attuali, ma anche prevedendo quello che il futuro ha in serbo per il paese" ha spiegato l'architetto; il quale ha ribadito l'importanza di segnalare a lui stesso e all'amministrazione le diverse problematiche rilevanti per l'elaborazione del Piano di Governo del Territorio: "Se partecipato il PGT si forma meglio e con più convinzione".

 

 

Al termine di ogni incontro l'architetto ha infatti sempre dato la parola al pubblico, che si è fatto trovare pronto con proposte e deduzioni, anche inviate in privato al professionista, per cercare di migliorare aspetti fondamentali del paese.

In conclusione l'architetto Paolo Favole ha fatto sapere che i lavori per l'elaborazione della variante al PGT cercheranno di essere molto rapidi, con prevista adozione del Piano per settembre/ottobre ed approvazione nei successivi quattro mesi.

 

M.Pen.
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