Aizurro: un grande successo la 2ª Fiera Agricola della Lia

Nonostante l’incertezza delle condizioni meteo, la seconda edizione della Fiera Agricola di Aizurro, svoltasi domenica 21 maggio e organizzata quest’anno dalla Libera Imprenditoria Associata in collaborazione con la Coldiretti Como-Lecco, è stata un autentico successo. Ad aver premiato la manifestazione, oltre la clemenza del tempo, è stata la scelta di spostare i banchetti delle aziende agricole in piazza Resegone, dove ha sede l’associazione “Gli amici di Tino”, che ha provveduto ad aprire la cucina per pranzo e ha registrato il tutto esaurito.

“È stato un successo imprevisto – ha commentato Simone Tavola, della LIA. – Al mattino eravamo un po’ rassegnati per il tempo, inoltre due aziende ci hanno comunicato che proprio per via del meteo non sarebbero venute”. Poi però attorno all’ora di pranzo il sole ha scaldato l’alta frazione airunese e molte persone, soprattutto famiglie, hanno fatto visita alla fiera agricola, che vantava bancarelle di ortaggi, vini, formaggi e carne, ma anche altre attrazioni come i gonfiabili e il punto lettura organizzato dalla Biblioteca Comunale, che è stato molto apprezzato e ha venduto oltre ottanta libri.

“Ci tengo a ringraziare tutti i volontari, non solo della LIA, ma di tutte le associazioni che hanno preso parte alla manifestazione” ha continuato Tavola, tenendo a ringraziare in particolar modo Patrizia Formenti, che ha avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e coordinazione dell’evento. “Come associazione ci sentiamo di aver adempiuto al nostro scopo. Abbiamo creato un’occasione di visibilità per quelle aziende agricole e artigianali che hanno partecipato, e che ci hanno già comunicato che prenderanno parte con piacere alla prossima edizione”.

E proprio sul furto della manifestazione, Tavola ha tenuto a precisare un aspetto. “Quest’anno è stato un successo, anche perché tutte le attrazioni erano concentrate in un’area, così come il punto ristoro. In futuro non vorremo avere tante postazioni in più, ci basiamo sul principio di avere una sola bancarella per categoria merceologica” ha spiegato.