Spettacolo con la 11^ Monza-Montevecchia Eco Trail: i vincitori

Grande spettacolo con l’11^ edizione della "Reale Mutua Monza-Montevecchia Eco Trail". Dalla partenza nella nuova modalità chiamata "rolling start", in cui gli atleti hanno preso il via in successione e senza soste, uno dopo l'altro dalla suggestiva scalinata della Villa Reale, con destinazione l'incantevole Montevecchia, sede del Parco del Curone, fatica, sudore, amicizia e sport sono stati come sempre gli elementi caratterizzanti della manifestazione arricchiti dalla solidarietà e dall'arte. La manifestazione e tutti i partecipanti hanno infatti sostenuto due progetti charity, mentre la creazione dei pettorali "da collezione" è stata affidata all'eclettico artista monzese Luca Patti.



La gara, ideata e organizzata dal Monza Marathon Team e inserita nel calendario FIDAL, si è svolta domenica 21 maggio. Al via si sono presentate 220 coppie che hanno iniziato il loro "viaggio" di 33,5 km dalla Villa Reale verso la tanto desiderata linea del traguardo a Montevecchia. Hanno attraversato il Parco di Monza, la Valle del Pegorino e i Colli Briantei prima di arrivare ai piedi del Santuario di Montevecchia, dove hanno dovuto superare il cancello orario previsto dal Regolamento entro le 3 ore, al 26° chilometro.



Subito dopo è iniziato il temutissimo "GP della Montagna Vetraria Cogliati", un tratto cronometrato con classifica e premiazione speciale. Il percorso, reso ancora più impegnativo dall’abbondante fango, ha come caratteristica principale il fatto di essere prevalentemente fuoristrada. Il dislivello positivo complessivo è di circa 700 metri. Dal punto di vista sportivo il fango ha messo a dura prova le coppie, tanto che solo in 183 sono riuscite a tagliare il traguardo, su 220 iscritte alla undicesima edizione della Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail.



Sul gradino più alto del podio della classifica maschile Michele Bellusci e Ahmed El Mazoury (Polisportiva Moving) in 2h19’20”; tra le coppie femminili Ilaria Tedesco e Alessandra Lupidi in 2h52’55” (Wind Angels); tra quelle miste hanno vinto Giovanna Terraneo e Ivano Carrozzino in 2h46’01” (BCC Carate Brianza 2). Ai più veloci in assoluto, oltre ai diversi premi, anche l’opera d’arte stampata su tutti i pettorali, realizzata da Luca Patti.



Argento per Marco Redaelli (2h24’46” – Autocogliati), nella categoria femminile alla coppia formata da Giuditta Chiara Cirino e Antonella Sirtori (2h56’14” – Le Recidive), e in quella mista a Daniela Leoni e Stefano Airoldi (2h54’42” - Cric &Croc). La medaglia di bronzo è invece andata al collo, per la categoria maschile, del duo formato da Simone Secchi e Stefano Pini (2h29’12” – Runners Desio), alla coppia femminile composta da Barbara Valsoni e Federica Ferrario (3h12’16” – MMT2), e a quella mista formata da Federica Meroni e Silvio Marcellino (2h57’41”).



Il “Trofeo della Velocità – Viatris” è stato assegnato alle coppie più veloci dalla partenza all’uscita del Parco di Monza. Tra le squadre maschili primi sempre Michele Bellusci e Ahmed El Mazoury in 15’37” (3’07” di media al km!), tra quelle femminili Alessandra Lupini e Ilaria Tedesco in 19’09” e tra quelle  miste Federica Meroni e Silvio Marcellino in 17’49” .



Si sono aggiudicati invece il “Gran Premio della Montagna – Vetraria Cogliati”, per la durissima cronoscalata di circa due chilometri che termina nella piazzetta di Montevecchia, tra le squadre maschili Michele Bellusci e Ahmed El Mazoury in 16’24”, tra le coppie miste Giovanna Terraneo e Ivano Carrozzino in 20’22” e tra quelle femminili Ilaria Tedesco e Alessandra Lupidi in 20’21”. Il trofeo "Elio e Matteo" è stato assegnato al finisher più "piccolo", per ricordare i due giovani atleti Elio Bonavita e Matteo Trenti prematuramente scomparsi per due incidenti stradali accaduti nel 2015 a Monza: quest’anno è andato a Matteo Pozzi.
Con questa edizione, l'undicesima oltre a quella virtuale, il Monza Martahon Team ha devoluto ben 120.500 euro in beneficenza.


Questa volta sono due i progetti sostenuti con gli 11.000 euro donati. Metà del contributo solidale dell'edizione 2023 di MOMOT sarà utilizzato dal Comune di Montevecchia per la progettazione e realizzazione di un parco giochi inclusivo, fruibile anche da persone con limitata capacità motoria, posto proprio nell'area che storicamente vede l'arrivo della corsa. L’altra metà verrà invece donata alla Cooperativa il Nuovo Solco che si occupa di assistenza ai malati di Alzheimer.


Un ringraziamento importante è andato ai volontari che hanno partecipato come sempre con grande entusiasmo all’evento, il vero “motore pulsante” dell’ormai consolidata macchina organizzativa dell’Asd Monza Marathon Team. A tutti loro è stata consegnata la T-shirt “MoMoT-STAFF”, realizzata grazie al prezioso contributo di Affari&Sport. Oltre a quest’ultimo e al title sponsor, Reale Mutua, uno speciale ringraziamento anche allo sponsor tecnico Craft che ha regalato a tutti i finisher la maglia tecnica commemorativa.

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