Replica a rotonda via Laghetto

Con stupore scopro che i papaveri o le erbacce sono considerate un deterrente naturale all'alta velocità. A chi sostiene questa tesi invito a visionare le migliaia di immagini di rotatorie presenti in rete, in particolare quelle non italiane, e quindi vedere in quante di queste è prevista per legge la "dotazione" di erbacce come dispositivo per limitare la velocità. In caso di riscontro positivo dovrebbe poi far presente, non tanto a chi in questa sede sostiene il contrario ma al Ministero dei Trasporti, che con 10 € di semi si risolve un problema nazionale. Forse, non lo so, è previsto pure un premio come eco-genio dell'anno. Se così fosse perchè non mettere anche qualche buca o meglio aspettare che si formi e poi lasciarla, solo per la stessa ragione?... Faccio presente che la buca di Calco che domenica ha causato la morte del ciclista Davide Zani è stata subito rattoppata non solo per la tragedia ma per una questione di "comodo" e "facciata": il 21 deve passare il Giro d'Italia. Nel 2023 i dispositivi per limitare la velocità sono ben altri ma costano piùdi qualche bustina di papavero. In assoluto le telecamere con sensori di rilevamento della velocità e lettura targhe (ANPR, Automatic Number Plate Recognition). Oppure mettere qualche semaforo con sensore di velocità solo sugli ingressi più critici: è sempre verde ma se la velocità è superiore a quella consentita scatta il rosso e foto della targa.
un ciclista e automobilista
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