Merate: “Ezio Bosso days”. La sua musica, le sue parole

È grazie all’evento “Ezio Bosso days” che la comunità meratese ha potuto ricordare il compositore, direttore d'orchestra, contrabbassista e pianista. Due giorni dedicati ad Ezio Bosso e alla sua musica, che hanno avuto luogo rispettivamente la sera di sabato 13 maggio e il pomeriggio di domenica 14 maggio.



Ad ospitare la comunità sono stati: L'assessore alla promozione culturale e turistica Fiorenza Albani, i coniugi Sicoli meratesi ed il nipote del compositore, Tommaso Bosso. I due momenti di convivialità si sono svolti presso l’auditorium “G. Spezzaferri” di Merate.

 

Fiorenza Albani ha aperto il concerto di domenica, “Bosso’s old friends”, ricordando la morte dell’artista avvenuta esattamente tre anni fa. Si è detta molto soddisfatta della buona riuscita e di essersi impegnata da gennaio affinché questa iniziativa potesse realizzarsi. Un ringraziamento è stato indirizzato anche ai coniugi Sicoli, Gianni Sicoli e Daniela Cardani, che hanno seguito Ezio Bosso per molti anni durante i tour standogli vicini come dei fratelli. È anche grazie a loro se le giornate sono state realizzate, mostrando grande interesse ed impegno.

 

Successivamente, ha preso la parola il nipote del musicista, Tommaso Bosso. “È strano, ma anche bello che un giorno triste diventi un giorno di festa e per ritrovarsi, è questo il potere della musica. Non vedo una faccia triste. Ricordiamo Ezio Bosso con un sorriso e con la musica da lui composta, suonata dai suoi amici con il suo pianoforte, si tratta di tre persone speciali.” E concludendo “Oggi è una giornata di amore”.

 

Daniela Cardani ha poi ricordato Ezio Bosso con grande commozione ed ammirazione.

“Torinese,
ma ha respirato arie di concerto
nei teatri di tutto il mondo:
Londra, Parigi, Sidney, Roma, New York, Buenos Aires.
Pensatore musicale straordinariamente originale.

Con la Musica ha relazione stretta.
Viscerale.
Da sempre.
A Ezio Bosso (perché è di lui che stiamo parlando)
il desiderio di suonare, collaborare, comporre,
di dirigere soprattutto,
lo ha accompagnato già nel grembo di sua madre.

Giornate di studio racchiuse negli spartiti di Bach, Chopin, Beethoven.
Il contrabbasso, balsamo sonoro.
Al Conservatorio il pianoforte:
studiare, correggere, perfezionare, approfondire,
ripetere il gesto sui tasti bianchi e neri,
fino alla perfezione del suono desiderato.

Divoratore di libri. Appassionato di letteratura americana.
Emily Dickinson la "voce" preferita.

Musica, Impegno, Studio, Dedizione, Disciplina, Responsabilità,
queste le parole che ricorrono spesso nella vita di Ezio Bosso.

Ammirazione profonda per Beethoven,
ma l'elenco dei compositori che ama sono infiniti.
Bach, Chopin, Mendelssohn, Tchaikovsky...

Guarda la vita con curiosità
ha approfondito Fenomeni atmosferici;
si è tuffato in ricerche su Alberi, Oceani, Radici.
Sulle "Stanze" e tutto l'universo che gli gira intorno.
"Compositore Pneumologo", così si autodefinisce
nella presentazione di una sua composizione
- "Six Breath" "Sei respiri" -
ai "Suoni delle Dolomiti",
all'alba di un'estate del 2013, al passo San Pellegrino.

Da uno studio sui Cartelli stradali,
- lavoro commissionatogli dal Governo Australiano, -
posa sulle righe del pentagramma le note di "Split",
brano richiesto ed eseguito dalle più importanti orchestre sinfoniche.

La sua vita è un concerto di saperi.

Nel giugno del 2018 viene invitato al Parlamento europeo.
Se non l'avete ancora fatto andate in rete ad ascoltare il suo discorso.
Ne vale la pena.

"Grande capacità di entusiasmarsi e di entusiasmare",
sono parole di Gabriele Salvatores,
confermate il 14 agosto 2019:
"Carmina Burana di Carl Orff".
Sold out. Prima e unica volta per un concerto sinfonico all'Arena di Verona.

23 Febbraio 2020,
insignito della cittadinanza onoraria "Verdiana"
al Teatro Verdi di Busseto.

Rispettare la Musica, la sua ambizione più grande e regalare sorrisi.

Ezio Bosso è stato un uomo straordinario, anzi lo è tuttora.
Un Everest da un punto di vista musicale, e non solo.
Non ha mai finito di dire quello che aveva da dire.
Un genio musicale a tempo pieno. Un genio a lavoro continuo.

Ci ha lasciato un grande patrimonio artistico musicale;
a noi, ad ognuno di noi, il compito di preservarlo e diffonderlo.

In linea con il suo pensiero e il suo sentire,
e dando ragione a Ezio quando dice:
"La Musica è strumento di benessere sociale,
valore fondante di una società migliore.
Ha la rara capacità di rendere le persone migliori,
di farle crescere con una sensibilità maggiore verso il prossimo,
chiunque esso sia ".
Questa è Cultura.
l'Amministrazione di Merate,
su iniziativa dell'assessore alla cultura Fiorenza Albani,
ha pensato ad un regalo.
Un regalo a Ezio Bosso in primis e alla Città di Merate.”

 



Ha avuto così inizio il concerto, Claudia Ravetto e Giacomo Agazzini, accompagnati dal pianista Feryanto Demichelis hanno suonato per i presenti un famoso album di Bosso "Music for Weather Elements". È stato utilizzato il pianoforte di Ezio Bosso, che non calcava un palco ormai da 3 anni, ma in questa occasione ha ripreso a suonare.
E.Gi.
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