Calco: quanti altri incidenti servono ancora?
Ancora un incidente, oggi purtroppo mortale, a Calco nel tratto di strada che va dalla rotonda di Pomeo verso Lecco.
Gli abitanti di questo tratto di strada sono ben consci della sua pericolosità e hanno sollevato il problema più di una volta.
Alcune osservazioni :
1. Velocità eccessiva di TUTTI gli automezzi che transitano, inclusi autocarri e TIR. Si possono contare coloro che stanno entro i limiti di 50 km/h.
2. Potremmo aggiungere che la colpa di questo comportamento possa non essere imputata esclusivamente agli automobilisti ma alla struttura della viabilità che invoglia alla velocità. La doppia corsia invita a sorpassare, ovviamente a molto più di 50 km/h, visto che anche i frequentatori della corsia di destra già vanno almeno a 60. Limitazione della velocità anche semplicemente con dissuasori ?
3. Gli abitanti della zona hanno proposto diverse soluzioni, inclusa anche l'eliminazione della doppia corsia e la realizzazione di una pista ciclabile al suo posto. Forse oggi avremmo un morto in meno. E' vero che solo un tratto di ciclabile è quasi inutile ma almeno questo tratto notoriamente pericoloso smetterebbe di essere tale.
4.E' stato detto che la doppia corsia in salita serve per permettere di sorpassare i camion, visto che questo è l'unico tratto che lo permette tra Lecco e Usmate. Ma se nemmeno un camion transita a meno di 50 km/h, perchè bisogna sorpassarli andando a 80/100 km/h ? E trascuriamo di parlare della velocità delle motociclette.
Gli abitanti di questo tratto di strada sono ben consci della sua pericolosità e hanno sollevato il problema più di una volta.
Alcune osservazioni :
1. Velocità eccessiva di TUTTI gli automezzi che transitano, inclusi autocarri e TIR. Si possono contare coloro che stanno entro i limiti di 50 km/h.
2. Potremmo aggiungere che la colpa di questo comportamento possa non essere imputata esclusivamente agli automobilisti ma alla struttura della viabilità che invoglia alla velocità. La doppia corsia invita a sorpassare, ovviamente a molto più di 50 km/h, visto che anche i frequentatori della corsia di destra già vanno almeno a 60. Limitazione della velocità anche semplicemente con dissuasori ?
3. Gli abitanti della zona hanno proposto diverse soluzioni, inclusa anche l'eliminazione della doppia corsia e la realizzazione di una pista ciclabile al suo posto. Forse oggi avremmo un morto in meno. E' vero che solo un tratto di ciclabile è quasi inutile ma almeno questo tratto notoriamente pericoloso smetterebbe di essere tale.
4.E' stato detto che la doppia corsia in salita serve per permettere di sorpassare i camion, visto che questo è l'unico tratto che lo permette tra Lecco e Usmate. Ma se nemmeno un camion transita a meno di 50 km/h, perchè bisogna sorpassarli andando a 80/100 km/h ? E trascuriamo di parlare della velocità delle motociclette.
Non importa incolpare PROVINCIA, ANAS o COMUNE. Importa che questi enti collaborino per agire e sistemare questa situazione. Non si dica che mancano soldi. Non ci crede nessuno (basta guardare altre opere forse meno utili ); quello che pensiamo manchi è la volontà.
Michele Di Bitonto