Osnago: definite in consiglio le aliquote comunali

In Consiglio comunale sono state definite le aliquote delle tasse di competenza comunale. Per l'addizionale Irpef le aliquote sono rimaste sostanzialmente invariate. È aumentato dello 0,05% soltanto lo scaglione dai 28 mila ai 50 mila euro, passato dallo 0,60 allo 0,65%. Il gettito stimato nel bilancio di previsione è di 470 mila euro. Per il gruppo di minoranza si va a far pagare sempre ai soliti. Il sindaco ha ribadito che si tratta di una misura di progressività. La minoranza ha votato contro.

 

La Tari, come al solito aumenta, anche se la produzione complessiva di rifiuti sia diminuita e che sia diminuita l'indifferenziata, mentre è migliorata la raccolta differenziata che è passata dal 75,72% nel 2021 all'82,28% nel 2022. La Tari arriva a 538.460 euro, mentre l'anno scorso valeva 525.866 euro e nel 2021 stava sotto la soglia dei 500 mila euro. Il 40,53% grava sulle utenze domestiche, la restante parte sulle non domestiche. Ne consegue che per le famiglie la Tari aumenta di circa 9 euro. Gli aumenti valgono anche per le non domestiche.

 

Anche in questo caso la minoranza ha lamentato l'aumento della tassa dei rifiuti. Riva ha evidenziato che i cittadini migliorano la capacità di differenziare, mentre la Tari aumenta. Un andamento che risulta incomprensibile. Riva ha ricordato che i rifiuti differenziati vengono trasformati in valore e quindi, dopo una trasformazione, sono venduti. Il sindaco ha ribadito che si tratta di un aumento lieve in una Provincia che ha delle tariffe basse rispetto al resto dell'Italia e a fronte di un servizio di qualità. L'introduzione del sacco rosso e il miglioramento della raccolta differenziata non vengono esattamente recepite in quanto il calcolo è fatto su un dato precedente. L'anno prossimo dovrebbero essere registrati i dati più recenti. Brivio ha inoltre evidenziato dei 15 mila euro di premio al Comune di Osnago per aver ben differenziato.

 

Le aliquote IMU sono confermate: 0,60% per la prima casa; 0,98% per aree edificabili, altri fabbricati e terreni agricoli; 0,80% per alloggi in comodato gratuito o a canone concordato. Il gettito è quindi invariato a 1,5 milioni di euro.

 

Anche il bilancio di previsione, già illustrato in Consulta [clicca QUI], è stato presentato per sommi capi. Il sindaco si è soffermato sulla novità del nuovo mutuo da 151 mila euro per i lavori alla scuola media o altra opera da individuare in corso d'anno. Per il progetto di efficientamento energetico della scuola di Moscoro si spera comunque di ottenere prima un contributo dallo Stato o dalla Regione. La minoranza ha votato contro, dopo aver espresso alcune critiche su altri 230 mila euro per lo Spazio Opera De André, soldi che comunque non provengono dalle casse comunali ma da fondi esterni.

M. P.
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