Merate: stroncato da un malore improvviso nella notte a 49 anni Ruggero ''Gero'' 'Villa

Non rispondeva alle chiamate e quando i famigliari si sono recati nella sua casa di via Pascoli lo hanno trovato morto. 49 anni Ruggero Villa, papà di un adolescente, era conosciutissimo in città. E' morto nella notte tra sabato e domenica, stroncato probabilmente da un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo. Increduli e scossi i famigliari, gli amici e i colleghi di lavoro. L'uomo era solito ritrovarsi in centro per un caffè, era un volto noto della piazza, lo si vedeva spesso al termine dell'orario di lavoro e amava intrattenersi in compagnia a chiacchierare. Una persona socievole, dalla battuta pronta e col cuore in mano, sempre pronto a farsi in quattro se qualcuno chiedeva aiuto. Così lo ricordano anche i colleghi della Gicar azienda di via Como dove lavorava da oltre trent'anni.

"Ci hai lasciato ragazzone dal cuore grande, ma abbiamo scoperto che quel tuo cuore immenso era anche tanto fragile. Probabilmente era un cuore che non riusciva più a contenere la tua enorme bontà d'animo, la tua gratuita generosità e la luminosa solarità" ha ricordato l'amico e collega Sergio Casiraghi in una mail commossa girata a tutta l'azienda "Lasci in tutti noi un vuoto enorme, come enorme era la tua cordiale educazione, il tuo radioso sorriso e la tua rumorosa risata. Per ben 32 anni hai condiviso con noi la tua vita, ci hai fatto capire che essere anche fragili non vuol dire essere dei perdenti, essere anche fragile non vuol dire essere un fallito, essere anche fragile non vuol dire arrendersi. Non sarà mai più la stessa cosa, non sarà mai più lo stesso immancabile "ciao" di prima mattina e lo stesso luminoso "buona serata" della sera. Non sarà mai più ... Ti vogliamo davvero tanto tanto bene. Ciao Gero, ciao grande grande amico nostro".

Martedì alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Merate sarà celebrato il funerale poi la salma sarà portata alla cremazione.