Il Direttore rischia di predicare al vento
Apprezzo moltissimo la generosa battaglia che il Direttore e Merateonline stanno conducendo da tempo a favore dell'Ospedale di Merate, temo, però, che siano parole al vento e che gli appelli finiranno nel vuoto.
La questione della sanità, così come quella dei trasporti, sono strettamente legate agli ultimi decenni di politica della Regione Lombardia, non sono temi a parte purtroppo e le politiche lombarde sono sotto gli occhi di tutti, progressiva privatizzazione dei servizi e chiusure di molti ospedali territoriali.
Con la vittoria nettissima alle ultime elezioni regionali il Centrodestra completerà il progetto che sta coerentemente perseguendo dai tempi di Formigoni passando per Maroni e ora per Fontana.
Giusto la scorsa settimana la Regione ha deciso di prolungare per altri 10 anni senza gara l'affidamento diretto a Trenord, dimostrando che non c'è alcuna intenzione di cambiare le politiche finora portate avanti.
Se neppure di fronte al disastro quotidiano della gestione del sistema ferroviario si intravede uno spiraglio di ripensamento figuriamoci se possiamo aspettarci qualcosa di buono in campo sanitario.
Indipendentemente dalle battaglie che si possono condurre ciò che conta è il numero di voti che determinano chi governa la Lombardia, e ai lombardi evidentemente piacciono questi governanti.
La questione della sanità, così come quella dei trasporti, sono strettamente legate agli ultimi decenni di politica della Regione Lombardia, non sono temi a parte purtroppo e le politiche lombarde sono sotto gli occhi di tutti, progressiva privatizzazione dei servizi e chiusure di molti ospedali territoriali.
Con la vittoria nettissima alle ultime elezioni regionali il Centrodestra completerà il progetto che sta coerentemente perseguendo dai tempi di Formigoni passando per Maroni e ora per Fontana.
Giusto la scorsa settimana la Regione ha deciso di prolungare per altri 10 anni senza gara l'affidamento diretto a Trenord, dimostrando che non c'è alcuna intenzione di cambiare le politiche finora portate avanti.
Se neppure di fronte al disastro quotidiano della gestione del sistema ferroviario si intravede uno spiraglio di ripensamento figuriamoci se possiamo aspettarci qualcosa di buono in campo sanitario.
Indipendentemente dalle battaglie che si possono condurre ciò che conta è il numero di voti che determinano chi governa la Lombardia, e ai lombardi evidentemente piacciono questi governanti.
Giovanni